art. 33 ultimo periodo

art. 33 ultimo periodo

Messaggioda GIORGIO MARENCO » 23/06/2020, 10:03

Buongiorno
il tema è arcinoto: garantire l'invarianza del valore medio pro capite del salario accessorio. Ma quando si aggancia un calcolo ad una data fissa (nel caso 31/12/2018) e si applicano meccanismi percentuali su piccoli numeri (come sono quelli dei dipendenti dei comuni sotto i 5000 abitanti) l'impatto è deflagrante.

Nel 2018 ho due dipendenti andati in pensione ed uno, purtroppo, deceduto. Questi dipendenti hanno partecipato, anche con quote significative rapportate ai mesi di servizio, alla ripartizione del fondo 2018 ma al 31/12 non erano più in servizio e sono stati sostituiti nel 2019.

La conseguenza è che il valore medio pro capite 2018 è elevato in modo assolutamente anomalo e non rispecchia la realtà dell'Ente (neppure quella della ripartizione del fondo 2018) e l'incremento delle risorse da allocare nel 2020 diventa pari a circa + 1.000,00 euro per dipendente. Questo ovviamente ad anno pieno, in realtà nel 2020 l'incremento va riproporzionato dal 20/4 ma una volta aperta la porta la strada è quella.

Idee al riguardo? Ho sentito corsi differenti e tutti hanno ribadito che il 31/12 è un riferimento fisso. Certo si può attutuire l'anomalia abbassando la parte variabile per quanto possibile... ma l'aumento è comunque tale da restare considerevole. E tutto perchè legato ad una situazione anomala.
Che si fa?
Accetto consigli. Grazie
Giorgio
GIORGIO MARENCO
 
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