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PROTOCOLLO INFORMATICO

MessaggioInviato: 13/10/2015, 17:54
da EMI60
Buonasera a tutti.
Anche se non di mia competenza vorrei togliermi alcuni dubbi riguardoo la conservazione del protocollo informatico.
E' evidente a tutti che il primo passo da fare sia l'inserimento nel portale IPA, DELL'AOO .
Quest probabilmente servirà nel momento di invio dei dati del protocollo,a qualche ministero, vero?
Ovviamente per quanto concerne i piccoli comuni anche la creazione di un unica AOO potrebbe andare bene, almeno da quanto appreso dai colleghi che hanno seguito vari corsi riguardo ciò.
Ora il problema, al momento, ruota intorno la costituzione di questa benedetta AOO. sEGUIENDO LE ISTRUZIONI NON SEMBREREBBE DIFFICILE CREARNE UNA, MA IL MIO DUBBIO STA NELL'INDIVIDUARE IL RESPONSABILE CHE durante LA CREAZIONE DELL'AREA NEL PORTALE, è INDISPENSABILE.
oRA SE QUALCUNO SI è TROVATO NELLA MIA STESSA SITUAZIONE POTREBBE SCHIARIRMI LE IDEE.
iL RESPONSABILE DELL'AREA ORGANIZZATIVA OMOGENEA DEVE COINCIDERE CON IL RESPONSABILE ALLA CONSERVAZIONE DEL PROTOCOLLO, inserita nella delibera di giunta di approvazione del manuele del protocollo informatico, O DEVE ESSERE INDIVIDUATO NELLA PERSONAD DEL SINDACO?

Ulteriore domanda: per la conservazione del protocollo deve essere individuata apposita società che gestisce la conservazione.
Perchè l'esytrapolazione del file verrà fatta automaticamente ogni giorno dalla software house. Il file immodificabile sarà poi firmato dal responsabile o dal suo vicario in caso di assenze, con firma digitale.
Dopodichè la conservazione , secondo voi dovrà essere fatta da chi? Forse sono l'unica a trovarmi in questa situazione, ahimè non ho segretario capace di darmi spiegazioni . Qualcuno mi dia delucidazioni.

Re: PROTOCOLLO INFORMATICO

MessaggioInviato: 21/10/2015, 9:36
da lucio guerra
1. introduzione della figura del coordinatore della gestione documentale in caso di PA con più aree organizzative
2. revisione del contenuto del manuale di gestione del protocollo informatico per una più esauriente descrizione dei processi
3. obbligo della pubblicazione del manuale sul sito istituzionale della PA
4. superamento delle funzionalità minime di protocollo informatico
5. conservazione a norma giornaliera del registro di protocollo
6. modifica delle informazioni contenute nel formato della segnatura di protocollo con l’introduzione del codice del registro di protocollo
7. utilizzo obbligatorio del codice IPA della PA, della denominazione della PA presente sull’anagrafe tributaria nel registro di protocollo e nella segnatura di protocollo
8. disciplina dell’uso della PEC e della cooperazione applicativa quali unici strumenti per la trasmissione di documenti informatici tra sistemi di protocollo
9. generazione dell’impronta per ogni documento informatico