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Nella Regione Marche i servizi sociali sono gestiti da 23 ambiti territoriali sociali che raggruppano diversi comuni (da 5 a 10 per ogni ambito).
Per la gestione, la Giunta Regione Marche attraverso una delibera, invita i comuni aderenti ai vari ambiti territoriali a stipulare delle convenzioni mettendo insieme in un “Ufficio di Piano” sia il personale amministrativo che il personale specialistico (di solito assistenti sociali) ai sensi dell’art. 30 del dlgs 267/2000.
Poiché gli ambiti sociali sopra richiamati non hanno personalità giuridica e dunque non possono assumere o procedere direttamente con il pagamento degli stipendi e delle figure di riferimento, il personale così individuato, può comunque continuare ad essere pagato ed ad essere in carico ai comuni di origine?
Se al contrario il personale deve comunque essere inquadrato nel comune capofila, la spesa del personale (pur rimborsata in quota parte dai comuni aderenti) grava sulle spese del personale del comune medesimo??
Inoltre il personale individuato dall’amministrazione, può rifiutarsi di “entrare” nell’ufficio di piano?
Grazie.

nello specifico ed in viua transitoria direi che il personale così individuato, può comunque continuare ad essere pagato ed ad essere in carico ai comuni di origine

e se ci fosse una convenzione tra enti, i dipendenti potrebbero rifiutarsi di essere "comandati" all'ambito territoriale oppure pretendere incentivi vari?
grazie

no, la scelta e' datoriale

ed eventuali ordini di servizio, lettere di richiamo sanzioni li può applicare l'ente dove il dipendente è comandato o quello di origine?

dove e' comandato e dove avvien una violazione disciplinare