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BUONO PASTO E RELAZIONI SINDACALI

MessaggioInviato: 01/04/2016, 11:27
da PAOLO1971
Il nostro ente, ad oggi, riconosce ai propri dipendenti il buono pasto secondo la disciplina degli artt. 45-46 CCNNLL 14/09/2000 per un valore nominale di x.
Nel rispetto del limite di € 7,00 (legge 135/2012) e tenuto conto che un lieve aumento non comprometterebbe il limite della media di spesa personale del triennio 11-12-13, si stava valutando la possibilità di incrementare il valore nominale del buono.
La decisione è
1) prerogativa dirigenziale unilaterale (art. 5 comma 2 d.lgs. 165/01) con mera informativa successiva alle parti sindacali?
2) soggetta a informazione preventiva/esame congiunto (presumo che l'esame congiunto sia la vecchia concertazione?

Re: BUONO PASTO E RELAZIONI SINDACALI

MessaggioInviato: 01/04/2016, 11:49
da antonio satriano
PAOLO1971 ha scritto:Il nostro ente, ad oggi, riconosce ai propri dipendenti il buono pasto secondo la disciplina degli artt. 45-46 CCNNLL 14/09/2000 per un valore nominale di x.
Nel rispetto del limite di € 7,00 (legge 135/2012) e tenuto conto che un lieve aumento non comprometterebbe il limite della media di spesa personale del triennio 11-12-13, si stava valutando la possibilità di incrementare il valore nominale del buono.
La decisione è
1) prerogativa dirigenziale unilaterale (art. 5 comma 2 d.lgs. 165/01) con mera informativa successiva alle parti sindacali?
2) soggetta a informazione preventiva/esame congiunto (presumo che l'esame congiunto sia la vecchia concertazione?

ricordando che non è materia di contrattazione (art. 4 CCNL 1/4/99) la risposta è 1) - il buon datore di lavoro, probabilmente, fonderebbe 1 e 2 nel senso che informerebbe per una eventuale concertazione