MOBILITA' VOLONTARIA E "RESTI" 13-14-15
Inviato: 18/03/2016, 10:00Se non mi sono perso qualche puntata, mi sembra di capire che la possibilità di glissare il vincolo di destinazione assunzionale a favore dei provinciali , i sensi del comma 424 legge finanziaria 2015, da qualcuno sostenuta nella primavera 2015, sia stata bocciata dalla Sezione autonomie.
Questa con deliberazione del 18/06/2015 sosterebbe che l'interpretazione "di comodo" che fa leva sul valore finanziariamente neutro della cessione del contratto (legge finanziaria 2005 art. 1 comma 47 LEGGE 311/04), raggirerebbe le prioritarie finalità di conservazione delle posizioni lavorative dei dipendenti soprannumerari degli enti interessati dal riordino di cui alla legge n. 56/2014. Se si ricorre alla mobilità, quindi, i relativi bandi devono essere riservati comunque ai soggetti di area vasta in sovrannumero.
Se la situazione sta in questi termini e, a quanto pare, i termini sono quelli delle facoltà assunzionali dirette (riferibili alle cessazioni dell'anno precedente), mi chiedo a questo punto - per lasciare in vita per gli ani 15-16 la cessione del contratto non "mirata" - se si possa dirottare la mobilità sui "resti" conferendo in tal modo ad essa un peso finanziario (e questo sembrerebbe contrastare con l'art. 1 comma 4 L. 311/04 ancora in vigore), oppure, bisogna rassegnarsi che fino al primo gennaio 2017 il ricorso a questa soluzione di accesso è irrimediabilmente sospeso.
Questa con deliberazione del 18/06/2015 sosterebbe che l'interpretazione "di comodo" che fa leva sul valore finanziariamente neutro della cessione del contratto (legge finanziaria 2005 art. 1 comma 47 LEGGE 311/04), raggirerebbe le prioritarie finalità di conservazione delle posizioni lavorative dei dipendenti soprannumerari degli enti interessati dal riordino di cui alla legge n. 56/2014. Se si ricorre alla mobilità, quindi, i relativi bandi devono essere riservati comunque ai soggetti di area vasta in sovrannumero.
Se la situazione sta in questi termini e, a quanto pare, i termini sono quelli delle facoltà assunzionali dirette (riferibili alle cessazioni dell'anno precedente), mi chiedo a questo punto - per lasciare in vita per gli ani 15-16 la cessione del contratto non "mirata" - se si possa dirottare la mobilità sui "resti" conferendo in tal modo ad essa un peso finanziario (e questo sembrerebbe contrastare con l'art. 1 comma 4 L. 311/04 ancora in vigore), oppure, bisogna rassegnarsi che fino al primo gennaio 2017 il ricorso a questa soluzione di accesso è irrimediabilmente sospeso.