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Salve.

dopo la sconfessione del TAR Lazio (sentenza 5714/2015) della cd. "Circolare Madia" in tema di accertamenti diagnostici, questi ultimi non possono essere ricondotti alla tipologia dei permessi tout court, ricadendo piuttosto nell'alveo delle assenze per malattia.
Come noto, l'annullamento della predetta circolare era strumentale ad impedire che l'interpretazione sostenuta in quest'ultima precedesse la contrattazione decentrata, soltanto essa configurandosi come strumento idoneo a normare la materia.
Bene, auspicando che le parti sociali non rimandino ogni determinazione alle calende greche, emerge un piccolo dettaglio: se accertamento diagnostico e malattia condividono identico trattamento, va da sé che risulta applicabile per entrambe la trattenuta stipendiale a suo tempo varata dal ministro Brunetta; ma se l'accertamento non comporta assenza per l'intera durata della giornata altrimenti lavorativa, come si applica tale trattenuta? in termini percentuali ? Ma non esiste, che io sappia, la "trattenuta frazionata"!

non resta che telefonare alla Madia che avra' sicuramente una risposta

Mi procurerò, spero, il numero di telefono

non c'e e e' dal parrucchiere ------

ah ecco perche' non risponde, ora mi e' chiaro

Secondo me stanno a casa tutto il giorno e si beccano la trattenuta: non esiste la malattia frazionata

Come deve essere giustificata l assenza per accertamenti sanitari...basta la semplice giustificazione rilasciata dal medico che ha effettuato la visita oppure si deve richiedere il certificato telematico al proprio medico curante. il medico che ha effettuato la visita rilascia il certificato telematico solo nel caso di ricovero ospedaliero

No, caro Edo, non mi sono spiegato: l'interpretazione adottata dal TAR Lazio introduce, in attesa degli esiti della contrattazione decentrata, un discrimine tra permessi stricto sensu e accertamenti diagnostici, i quali ultimi sono integralmente riconducibili al genus malattie: ne consegue che, a ragionare in termini pedanti, l'accertamento, che anche non copra l'intera giornata, anch'esso determini conseguenze analoghe, con relativa trattenuta.

Naturalmente il buon senso impone - imporrebbe- di non restare passivi di fronte a questa evidente discrasia, della quale gli alti papaveri sono ben consapevoli, atteso che la contrattazione dovrebbe sfociare nella creazione di un monte-ore (18, per la precisione) destinato unicamente agli accertamenti diagnostici, da non sovrapporre ai permessi ordinari (36 ore).

Nel frattempo, restano le discrasie