direttore generale asl - contributi previdenziali

direttore generale asl - contributi previdenziali

Messaggioda faffa » 23/03/2015, 10:49

Buongiorno a tutti, chiedo il vostro parere ed anche il vostro aiuto sulla questione seguente:
Dirigente medico dipendente di una azienda sanitaria, che chiamiamo azienda A, nell'anno 2010 viene nominato direttore generale di altra azienda sanitaria, chiamata azienda B
In base a quanto disposto dal d.lgs 502/92 art. 3bis, comma 8. “Il rapporto di lavoro del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario è esclusivo ed è regolato da contratto di diritto privato, di durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni, rinnovabile, stipulato in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice civile.”
e comma 10: “La carica di direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.”
pertanto il dirigente medico è stato posto in aspettativa dall'azienda A, in applicazione all.art. 3bis, comma 11 del suddetto decreto:
“La nomina a direttore generale, amministrativo e sanitario determina per i lavoratori dipendenti il collocamento in aspettativa senza assegni e il diritto al mantenimento del posto (…) Il periodo di aspettativa è utile ai fini del trattamento di quiescenza e di previdenza. Le amministrazioni di appartenenza provvedono a effettuare il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali comprensivi delle quote a carico del dipendente, calcolati sul trattamento economico corrisposto per l’incarico conferito nei limiti dei massimali di cui all’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 24 aprile 1997, n. 18113, e a richiedere il rimborso di tutto l’onere da esse complessivamente sostenuto all’unità sanitaria locale o all’azienda ospedaliera interessata, la quale procede al recupero della quota a carico dell’interessato.”
Alla fine dell'anno 2014, durante l'espletamento del proprio mandato di direttore generale, il soggetto in questione raggiunge i requisiti per la quiescenza cessa il rapporto di dipendenza con l'azienda A
Da quel momento tutti i contributi afferenti il rapporto di lavoro con l'azienda B sono versati, dall'azienda B, ad Inps – Gestione Separata.
Nell'anno 2015 l'azienda B paga il compenso aggiuntivo riferito al raggiungimento degli obiettivi dell'anno 2013.
In applicazione al principio di cassa e in considerazione dell'assoluta estraneità del compenso corrisposto rispetto al rapporto di lavoro dipendente con l'azienda A, l'azienda B versa la contribuzione alla Gestione separata Inps.
A vostro avviso è da ritenersi corretto il comportamento dell'azienda B?
Oppure in questo caso avrebbe dovuto applicare il criterio di competenza e versare i contributi afferenti il compenso 2013 alla gestione inps dipendenti pubblici?
Sulla questione le aziende A e B hanno pareri discordi.
Grazie
Raffaella
faffa
 
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Re: direttore generale asl - contributi previdenziali

Messaggioda Paolo Gros » 23/03/2015, 12:11

a mio avviso e' applicabile il principio di cassa
Paolo Gros
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