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Non è chiaro se a seguito della pubblicazione sulla GU del 27.4.2020 del DPCM che definisce le capacità assunzionali dei comuni come deve essere applicato con decorrenza 20 aprile 2020 quanto previsto dall'art. 33 comma 2 del DL 34 DEL 2019, che prevedeva di calcolare le risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento come base di calcolo il personale in servizio al 3.12.2020.
La domanda sarebbe: se nel 2018 , un comune aveva 2 posizioni organizzative per un importo complessivo di euro 20.000,00 (compresa indennità risultato) = media individuale euro 10.000,00 , se nel 2020 lo stesso comune vuole portare il numero delle posizioni organizzative a 3 può incrementare l'importo complessivo destinato alle remunerazioni delle PO fino ad euro 30.000,00. mantenendo cioè la medi di euro 10.000 a persona del 2018?? A questo proposito faccio anche presente che nel 2018 e tutt'ora il comune ha 2 PO anzichè 3 a seguito del pensionamento nell'anno 2017 di un dipendente apicale , e che nel 2020 si vorrebbe procedere ad una nuova assunzione riattivando anche la 3^ PO. Oppure il valore complessivo di euro 20.000,00 costituisce ancora (come fino al 19 aprile 2020) il valore massimo come tetto per le PO a prescindere dal numero dei dipendenti??