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Una domanda per molti scontata ma vorrei avere conferme.
Il dipendente che usufruisce dei permessi legge 104 per assistere un familiare con handicap gode dei 3 giorni mensili ha diritto oltre che alla retribuzione anche alla copertura della contribuzione figurativa.
Tali periodi, infatti, sono utili sia alla misura che al diritto della pensione.
I contributi in questione sono accreditati gratuitamente dall’INPS per la tutela che la legge 104 garantisce al lavoratore.
Tali contributi, quindi, non sono versati dal datore di lavoro e non sono a carico del lavoratore ma sono accreditati direttamente dall’INPS andandosi a sommare agli altri contributi maturati dal lavoratore.

Quindi se nel mio Ente c'è un dipendente che usufruisce dei tre giorni mensili, non dovrò versare i contributi?
e se così fosse, nel caso in cui in passato l'Ente avesse invece versato può chiedere il rimborso?
grazie

se non erro
gli oneri nel caso di enti pubblici sono a carico degli stessi e non dell'inps (vedi similmente per il congedo biennale per l'assistenza ai familiari) a differenza del settore privato, il dipendente in 104 (3 giorni) non mi pare abbia decurtazione dello stipendio (risulta a tal fine presente), stipendio che viene quindi conteggiato e pagato pieno così come i contributi a carico dell'ente da riversare all'inps ex inpdap

Grazie per la risposta.