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Entro sera dovrebbe uscire un decreto per le attività economiche che vengono chiuse, con i riferimenti ai codici ATECO, sulla base dei confronti con le parti sociali. Altro non so, temo lascino le definizioni che ci riguardano nel limbo (a meno che non si possa reperire qualche circolare vecchia o nuova della Funzione pubblica o affine).

Nel mio Comune si sostiene che il responsabile del servizio finanziario debba stare in ufficio.... io non sono d'accordo e pertanto credo di stare comunque a casa in forza di quanto dice la legge, ovvero, il telelavoro è l'attività ordinaria. Se ritengono che nel mio caso non sia così facciano un provvedimento giustificando qual attività essenziali deve fare il responsabile del settore finanziario che non possa fare da casa...
Che ne pensate?
Rob

Assolutamente si... devono scrivere una roba del genere.... ma quando mai per 20 giorni diventa fondamentale l’ufficio finanziario... se non per questioni risolvibili da casa o in 1 giorno

Sono d'accordo, se il telelavoro costituisce la modalità ordinaria di svolgimento del lavoro per le mansioni amministrative, non fa una piega..

Nel frattempo è uscito il DPCM nazionale che prevale sia sull'ordinanza della Lombardia sia sul decreto del Piemonte (dove vivo e lavoro), il decreto del Piemonte recitava:
"la sospensione, d'intesa con ANCI, ANPCI, UNCEM, UPI e ALI, dell'attività degli uffici pubblici regionali, provinciali e comunali, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali indifferibili come individuati dalle Autorità competenti d'intesa con il Prefetto"

Poi arriva ieri sera il DPCM nazionale che mette le amministrazioni pubbliche (senza specificare altro) nell'elenco di quelle che devono restare funzionanti ... a questa velocità di cambiamenti e di sovrapposizione di norme va tutto il sistema in crisi tra il gestire le ansie personali di ciascuno di noi, quelle dei familiari con cui convivi soprattutto se anziani e malati da assistere e quelle dei colleghi di lavoro e degli amici con cui sei in contatto

Vi faccio ridere? Il mio comune in Lombardia questa mattina presenta la metà dei dipendenti in loco... Siamo oltretutto praticamente nel fulcro di focolai...Io mi chiedo veramente se l’Italia è un paese serio o da terzo mondo.

la butto lì ....
ma sono tutti impegnati nell'emergenza??

oppure, pur di non perdere le ferie, sono disposti anche a rischiare il contagio?

il dirigente deve e ripeto deve far lavorare almeno tutti gli aministrativi da casa in smart working. se ciò non è possibile, obbligo di ferie, recuperi e in ultima istanza sospensione pagata a casa .......

se il dirigente non lo fa, fatelo da soli (di coronavirus si muore)


ma di cosa stiamo parlando?

Scusate ho una domanda proprio in merito all’ultimo post che secondo me fa la differenza su come viene interpretata la situazione:
I due sindacalisti che vengono nel mio comune e anche alcune direttive di comuni grandi parlano di ferie ma in riferimento a “ferie pregresse”.
Mi confermate che le ferie che ti possono obbligare a fare solo quelle quindi dell’anno precedente e che non possono essere obbligate quelle del 2020?
Grazie

Non ne sarei così sicuro che anche le ferie 2020 non possano essere in parte obbligate nei tempi di utilizzo, sulla base di cosa motivano?

Dal commento della FpCisl ai decreti coronavirus, che non riesco ad allegare ; in aggiunta le note operative del comune di Milano che confermano.