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Assenze COVID 19

MessaggioInviato: 06/03/2020, 13:24
da Nada
Buongiorno,

il decreto legge 9/2020 art.19 prevede specifiche disposizioni per le assenze dei dipendenti pubblici relativamente al COVID-19.

Art. 19

Misure urgenti in materia di pubblico impiego

1. Il periodo trascorso in malattia o in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dai dipendenti delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dovuta al COVID-19, e' equiparato al periodo di ricovero
ospedaliero.
2. All'articolo 71, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, al primo periodo, dopo le parole "di qualunque durata," sono aggiunte le seguenti: «ad esclusione di quelli relativi al ricovero ospedaliero in strutture del servizio sanitario nazionale per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza (LEA),».
3. Fuori dei casi previsti dal comma 1, i periodi di assenza dal servizio dei dipendenti delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, imposti dai provvedimenti di contenimento del fenomeno epidemiologico da COVID-19, adottati ai sensi dell'articolo 3, comma 1, del
decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, costituiscono servizio prestato a tutti gli effetti di legge. L'Amministrazione non corrisponde l'indennita' sostitutiva di mensa, ove prevista.


I colleghi chiedono e non so cosa rispondere:
il comma 3 si applica anche per le assenze dei genitori i cui figli sono obbligati a stare a casa da scuola?

La norma rimanda all'art. 3 comma 1 del DL 6/2020, che a sua volta cita gli arti. 1 e 2.
L'art. 1 riguarda la chiusura delle c.d. zone rosse
mar l'art. 2:
1. Le autorita' competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento e gestione dell'emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell'epidemia da COVID-19 anche fuori dai casi di cui all'articolo 1, comma 1.

La chiusura delle scuole rientra in questa misura?

Grazie

Re: Assenze COVID 19

MessaggioInviato: 06/03/2020, 17:57
da MICOL
UN COLLEGA è STATO A CASA IN MALATTIA PER FEBBRE
al rientro dice che anche i figli sono ammalati e che forse è entrato in contatto con un soggetto ammalato di coronavirus

può il responsabile del servizio obbligarlo a mettersi in ferie ai fini precauzionali?

Re: Assenze COVID 19

MessaggioInviato: 06/03/2020, 18:02
da AsproMonte
Secondo me si dovrebbe mettere in malattia più che in ferie :?

Re: Assenze COVID 19

MessaggioInviato: 07/03/2020, 9:14
da Kaleb
Nada, per me l'equiparazione si applica solo se la chiusura riguarda l'ufficio dell'Ente pubblico in cui si presta servizio per ordine della Pubblica Autorità. Per le assenze indotte da difficoltà di gestione figli minorenni il Governo dovrebbe dare disposizioni in merito ad una forma di congedo parentale temporaneo per uno dei genitori (di cui non si sa ancora durata e risvolti economico-finanziari) a breve..

Re: Assenze COVID 19

MessaggioInviato: 17/12/2020, 13:36
da Probabile
domanda da un milione di dollari

in agosto un collega di rientro dal stato estero attenzionato, ha avuto disposizioni dal proprio medico di mettersi in isolamento fiduciario sino alla esecuzione del tampone poi risultato negativo.
Ha chiesto che questi giorni siano conteggiati come malattia.
Bisogna conteggiarli come tali, avendo solo un certificato del medico curante che dichiara quanto sopra esposto e che in conseguenza dell'esito negativo del tampone può riprendere servizio?

Re: Assenze COVID 19

MessaggioInviato: 17/12/2020, 14:35
da Samuele77
Probabile ha scritto:domanda da un milione di dollari

in agosto un collega di rientro dal stato estero attenzionato, ha avuto disposizioni dal proprio medico di mettersi in isolamento fiduciario sino alla esecuzione del tampone poi risultato negativo.
Ha chiesto che questi giorni siano conteggiati come malattia.
Bisogna conteggiarli come tali, avendo solo un certificato del medico curante che dichiara quanto sopra esposto e che in conseguenza dell'esito negativo del tampone può riprendere servizio?


La malattia non viene "chiesta" né dal dipendente né dal medico, ma può essere solo disposta su decisione del medico utilizzando l'apposita procedura telematica, anche quando sia dovuta a quarantena o isolamento fiduciario. In questi ultimi casi il medico dovrà utilizzare l'apposito codice V29.0 corrispondente a quarantena obbligatoria o volontaria, sorveglianza attiva, etc.. Il dipendente dovrà chiedere al medico copia del certificato in chiaro contenente il suddetto codice per poi fornirlo all'ente datore di lavoro, che, in base allo stesso codice, equiparerà la malattia a ricovero ospedaliero ai sensi dell'art. 87, comma 1, del DL 18/2020, con le note conseguenze in materia di trattamento giuridico ed economico (niente trattenuta Brunetta e niente conteggio ai fini del comporto).