Pagina 1 di 1

assunzione e chiusura attività pregressa

MessaggioInviato: 06/12/2019, 17:59
da silviasco
Salve, posto qui il quesito di una cara amica in graduatoria che verrà chiamata per assunzione verso un Ente (non necessariamente lo stesso che ha bandito il concorso iniziale... quindi massima incertezza).
Questa amica ha una attività come snc, le hanno detto che al momento della firma del contratto dovrà averla chiusa, il problema è che lei non sa in quale Ente le verrà proposto un posto (ve ne sono alcuni all'altro capo dell'Italia), e quindi non può chiudere l'attività se poi si troverà a dover rifiutare un posto dove non può trasferirsi...
Io ricordavo che dopo l'assunzione il dipendene è ovviamente tenuto a cessare l'attività ma ha un tempo (mi pare 6 mesi?) per chiudere il pregresso (fatture, ecc.)
Potete darmi ualche riferiemnto?

Grazie

Re: assunzione e chiusura attività pregressa

MessaggioInviato: 06/12/2019, 19:52
da Samuele77
Vedi la risposta all'istanza di consulenza giuridica n. 20 del 29 novembre 2019, pubblicata dall'Agenzia delle Entrate al seguente indirizzo:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/normativa-e-prassi/risposte-agli-interpelli/risposte-alle-istanze-di-consulenza-giuridica
Nota bene che l'Agenzia fiscale non entra nel merito dell'interpretazione delle regole sull'esclusività del rapporto di pubblico impiego (le principali fonti primarie sono l'art. 53 dlgs. 165/2001 e l'art. 1, commi 56 e ss. legge 662/1996), ma è utile perché affronta la questione del momento in cui l'attività di lavoro autonomo si deve ritenere conclusa.

Re: assunzione e chiusura attività pregressa

MessaggioInviato: 07/12/2019, 1:05
da ingdimeo
Salve, mi inserisco nella discussione per un problema analogo. Un tecnico libero professionista con partita IVA e diversi incarichi in corso sia pubblici che privati, nel caso risulti vincitore di concorso presso ente locale come deve regolarsi nel rapporto con i precedenti committenti? Deve necessariamente risolvere all'atto dell'assunzione tutti i contratti unilateralmente e, ove previste, corrispondere anche le relative penali? O esiste qualche riferimento normativo che consente al professionista una sorta di periodo di transizione nel quale concludere e/o risolvere i precedenti incarichi in maniera da evitare responsabilità contrattuali con i precedenti committenti? Grazie.