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In ufficio abbiamo un problema importante.

La grave carenza di personale in tutto il nostro ente (i pensionamenti e le mobilità verso l'esterno non sono sostituite da anni) sta comportando un carico di lavoro sproporzionato rispetto alle unità impiegate.

Per di più, l'esplosione degli adempimenti e la tendenza a chiedere all'ufficio dove lavoro qualunque cosa che vada dal 2+2 in su (facciamo paghe e la relativa parte finanziaria), ci mette davvero molto in difficoltà.
Il nostro dirigente, inoltre, ci affida continuamente compiti che sarebbero di altri uffici, e ai nostri adempimenti sempre più spesso non riusciamo a dedicare il tempo che meriterebbero.

Come se tutto ciò non bastasse, ora sembra essersi diffuso l'orientamento secondo il quale se arriva una sanzione per un inadempimento, la stessa debba essere addebitata al dipendente responsabile.

Io ho problemi di salute importanti, e non ho la possibilità di fermarmi oltre il mio orario di lavoro; ma in quello ordinario non riesco più a star dietro a tutto e le cose fatte in uno schiocco di dita possono portare a errori (e noi maneggiamo cifre enormi).

Il fatto è che anche ipotizzando di scrivere per tutelarci, i nostri carichi di lavoro non sono facilmente "misurabili" e sarebbe complicato dimostrare su carta le nostre difficoltà.

Ci sentiamo schiacciati in una pressa.

Qualcuno ha qualche consiglio utile?

Grazie

A questi messaggi io do sempre lo stesso consiglio, anche se ho ricevuto critiche.
Mettiti in malattia, prima che la salute vada davvero a ramengo. Poi sono guai.
Esperienza personale.

Cautela sulla malattia.. Il problema annoso della rilevazione dei carichi di lavoro esiste e sfortunatamente chi sta sopra (amministrativo o politico) non si rende conto .. a mio avviso il modo migliore di dimostrare la sproporzione è dimostrarla e in modo coeso: 1) essere in ufficio tutti d'accordo a farlo; 2) iniziare a documentare quello che si fa in modo ragionevolmente preciso e misurare le tempistiche medie degli adempimenti svolti (ciò chiaramente rallenterà il lavoro e permetterà di mettere su carta l'insostenibilità della situazione magari in una relazione di servizio). P.S. nel frattempo dedicarsi alle priorità vere, quindi gli adempimenti impropri degli altri uffici vadano in coda..

Non troverei appropriato abusare dell'istituto della malattia, passerei dalla parte del torto e graverei sui miei colleghi, peggiorando il problema.

Anzi, non sto praticamente mai a casa, nonostante patologie debilitanti che mi legittimerebbero a farlo.

Vorrei semplicemente che la pesatura dei carichi di lavoro dei vari servizi fosse effettuata con un criterio legato alla realtà degli adempimenti. Ma prima di tutto, ora ci stiamo chiedendo come poterci tutelare.

Vorrei semplicemente che la pesatura dei carichi di lavoro dei vari servizi fosse effettuata con un criterio legato alla realtà degli adempimenti.

Speranza che presto si dimostrerà solo tale al 90%. Ci sono eccezioni, ma rimangono tali.
Benvenuto nella Pubblica Amministrazione.

È chiaro che ci sono situazioni difficili e non si può né generalizzare né minimizzare, ma se non si inizia a scrivere amministratori politici/segretari/dirigenti (che non hanno il polso della situazione, non avendoci a che fare con gli adempimenti) possono avere l'alibi di non sapere niente e di continuare a non averlo; se si scrive in modo fedele e documentato "qualcuno" non può far finta di non sapere (e può essere utile anche in sede di controllo/giurisdizione contabile, per delimitare il perimetro delle responsabilità) .. alla fine piovono addosso agli enti locali continue novità su accountability, trasparenza ecc.. si può usare anche come strumento in senso contrario, per un migliore andamento dell'attività amministrativa (programmazione, calendarizzazione, riorganizzazione ecc..).

parlane col medico del lavoro.

se ti può consolare...siamo tutti nella stessa barca riguardo i carichi di lavoro.
Però da noi non si sono ancora inventati di addebitarci le sanzioni
PER ORA.

Buongiorno , ci è stata comminata la sanzione per omessa tenuta della quarta copia del registro carico e scarico dei rifiuti prodotti nel cimitero. Il funzionario , direttore del cimitero pro tempore è il responsabile della sanzione e l'Amministrazione responsabile in solido. Stiamo preparando una proposta di delibera di C.C. per far pagare intanto in misura ridotta la sanzione di 5.000 e passa euro, probabilmente non avrà i visti dai vari uffici e non arriverà neanche in Consiglio Comunale.
Al di la del fatto specifico la domanda e l'invito a discutere è:

Il funzionario o dirigente che appena nominato in un servizio deve avere la conoscenza di tutto?
Come si possono prevedere eventi così improvvisi, similmente in tema di privacy?
Molte compagnie assicurative rinunciano la sottoscrizione di polizze assicurative che comprendono il rischio del pagamento di una sanzione. A voi risulta?
Può essere invocata la responsabilità dell'Amministrazione poiché la tenuta dei registri è un comportamento diretto al conseguimento di fini istituzionali che, in quanto propri della Amministrazione, possono anche considerarsi propri dell'ufficio nel quale il dipendente stesso è inserito ?
Se non c'è alcuna soluzione, compresa l'assicurazione, l'unica possibile resta la fuga!!!!!!!!!