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Buongiorno, un collega ha presentato domanda per ANF includendo tra i componenti anche un componente INABILE. Alla richiesta ha allegato una verbale dell'ASL dal quale risulta che il componente in questione è "INVALIDO CON TOTALE E PERMANENTE INABILITA' LAVORATIVA 100% e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (leggi 18/80 e 508/88).
Tale componente è da considerarsi INABILE ai fini della inclusione nella domanda degli ANF?
Tale condizione supera quella richiesta per essere considerato inabile ossia "l'assoluta e permanente impossibilità a svolgere proficuo lavoro"?
E' necessaria un verbale dove risulti quest'ultima condizione?

Illuminatemi che qua è buio pesto

Grazie per l'aiuto

Scusate se riporto in auge il messaggio, nessuno ha affrontato situazioni simili?

Io direi che già la certificazione presentata possa tranquillamente far rientrare nel nucleo familiare anche il componente inabile (visto che già riporta l'assoluta e permanente inabilità al 100%) con applicazione della relativa tabella Anf; ovviamente se a fronte dell'inabilità viene percepita una pensione di invalidità o simili andrà computata tra i redditi familiari

GRAZIE PER LA RISPOSTA

Vi sottopongo ulteriore caso.
Nel caso in cui il nucleo sia formato da dipendente invalido con riduzione permanente della capacità lavorativa parziale ( 80%) e coniuge è possibile agganciare tale nucleo alla Tavola 21C (Senza figli, un coniuge inabile e nessun altro inabile) oppure va nella Tavola 21A ( Senza figli, assenza di inabili) ?

Grazie di nuovo

Direi che se ha una riduzione della capacità lavorativa non può essere considerato inabile