Fin'ora non era previsto un obbligo di aggiornamento annuale, per cui ogni piano andava alla sua scadenza naturale (salvo che il CUG ravvisasse la necessità di modificarlo nel corso del suo periodo di validità). Adesso il Ministero - dato che la burocrazia non è mai abbastanza - ha deciso che il Piano triennale di azioni positive deve essere aggiornato entro il 31 gennaio di ogni anno, anche come allegato al Piano della performance. Vedi la direttiva ministeriale n. 2 del 26/06/2019, pubblicata all'indirizzo:
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/27-06-2019/direttiva-recante-%E2%80%9Cmisure-promuovere-le-pari-opportunita-eQuindi entro gennaio 2020 il CUG dovrebbe riunirsi per decidere se il piano deve essere aggiornato oppure no, in collegamento con il PEG, e così per gli anni successivi. Peraltro, si noti che questa scadenza del 31 gennaio è collegata a quella del piano della performance, che non è vincolante per gli enti locali. In base all'art. 169 del d.lgs. 267/2000, negli enti locali il piano dettagliato degli obiettivi e il piano della performance di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel PEG, per la cui approvazione è prevista una scadenza diversa: entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione. Ergo: mi sembra chiaro che anche la scadenza per l'aggiornamento annuale del Piano Azioni Positive debba seguire quest'ultimo termine.