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Buondì a tutti i colleghi,
nel caso di un dipendente con 49% di invalidità insieme al coniuge come unici componenti del nucleo familiare, spettano gli assegni familiari? (tabella 21C: Nuclei familiari senza figli in cui sia presente almeno un coniuge inabile e nessun altro componente inabile).

L’Inps, con circolare n. n. 11 del 27.01.2014 ha chiarito che, affinché un componente sia definito inabile, deve essere verificata l’inabilità a proficuo lavoro.
Quindi da verificare questo intanto, e poi eventualmente i requisiti reddituali.
Comunque in caso di non inabilità c'è anche la tabella 21A "Nuclei familiari no figli e no inabili " che in caso di reddito basso integra (anche se con cifre molto basse).

Buondì Matteo,
ho letto la circolare che si riferisce essenzialmente al personale ultrasessantcinquenne in pensione, pur facendo un riepilogo utile della materia. Ricapitolo per essere certo di aver capito come comportarmi. Il dipendente richiedente è in servizio, è ultrasessantcinquenne (n. 09.01.1954), il suo nucleo familiare è composto esclusivamente da lui e dalla moglie, il reddito da ultima CU è 17.025,00 e con verbale del S.S.N. ASL del 23.11.1993 è stato ricnoosciuto INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa nella misura del 49%.
Quindi è applicabile la tabella 21A oppure la 21C? Ed è applicabile la retroattività quinquennale nel caso della 21C?
Grazie mille

A mio avviso, essendo riconosciuto INVALIDO va applicata la 21A.
Anche perchè se fosse il dipendente ad essere inabile a qualunque proficuo lavoro dovreste licenziarlo è probabilmente avrebbe diritto a pensione.
La retroattività invece non dipende dalla tabella applicata....quindi si va indietro di 5 anni.

Matteo scusami, non ti avevo mai ringraziato.
Grazie mille

Raggio84 ha scritto:Matteo scusami, non ti avevo mai ringraziato.
Grazie mille

Ci mancherebbe!