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Permessi paternità

MessaggioInviato: 16/05/2019, 12:27
da mika
Quanti giorni spettano per la nascita di un figlio se la moglie è disoccupata e quali altri permessi/giorni spettano nei mesi successivi?

Re: Permessi paternità

MessaggioInviato: 16/05/2019, 16:41
da gsalurso
Ha diritto ai permessi e ai congedi previsti dall'art. 43 del CCNL 2016-2018 del comparto Funzioni Locali, come disciplinati dagli artt. 28, 32, 33, 40 e 47 del DLgs 151/2001

penso, invece, che tu ti riferisca al congedo di paternità (previsto dall'art. 4, c.24 lett.a) L.92/2012 modificato con l'art. 1, c.278 L.145/2019), secondo cui al padre competono 5 giorni di congedo obbligatorio e 1 giorno di congedo facoltativo, detratto, per volontà della madre, dalla propria astensione obbligatoria che, però, riguarda soltanto i dipendenti del settore privato.
il Dipartimento della Funzione pubblica, ha infatti precisato che: “… la normativa in questione – congedo obbligatorio e congedo facoltativo del padre lavoratore – non è direttamente applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti della pubbliche amministrazioni (…), atteso che , (…) , tale applicazione è subordinata all’approvazione di una apposita normativa su iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione”. A tutt’oggi, correggetemi se sbaglio, il Ministro non ha ancora emanato il Decreto attuativo.

Re: Permessi paternità

MessaggioInviato: 17/05/2019, 12:14
da mika
Quindi considerando che ancora per i dipendenti pubblici non è stato emanato il Decreto attuativo quanti giorni mi spettano per la nascita? Chiedo perché sono dipendente pubblico da poco tempo. Inoltre sembrerebbe che spettano altri giorni e permessi nei mesi successivi alla nascita. Sapete quali e quanti?

Re: Permessi paternità

MessaggioInviato: 27/01/2020, 16:13
da Funtec06
Ci sono novità in proposito?

Dal sito INPS risulta che con la recente legge di Bilancio 2020 per eventi avvenuti dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 è stato portato a 7 il numero di giorni di congedo obbligatorio per dipendenti privati.

Per quanto riguarda i padri lavoratori dipendenti da amministrazioni pubbliche risulta che il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito che il Ministro per la Pubblica Amministrazione dovrà approvare una norma che individui e definisca gli ambiti, le modalità e i tempi di armonizzazione della disciplina.

Ho chiesto chiarimenti all'INPS ma mi hanno rimandato alla mia amministrazione di appartenenza che ovviamente non sa nulla.


gsalurso ha scritto:Ha diritto ai permessi e ai congedi previsti dall'art. 43 del CCNL 2016-2018 del comparto Funzioni Locali, come disciplinati dagli artt. 28, 32, 33, 40 e 47 del DLgs 151/2001

penso, invece, che tu ti riferisca al congedo di paternità (previsto dall'art. 4, c.24 lett.a) L.92/2012 modificato con l'art. 1, c.278 L.145/2019), secondo cui al padre competono 5 giorni di congedo obbligatorio e 1 giorno di congedo facoltativo, detratto, per volontà della madre, dalla propria astensione obbligatoria che, però, riguarda soltanto i dipendenti del settore privato.
il Dipartimento della Funzione pubblica, ha infatti precisato che: “… la normativa in questione – congedo obbligatorio e congedo facoltativo del padre lavoratore – non è direttamente applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti della pubbliche amministrazioni (…), atteso che , (…) , tale applicazione è subordinata all’approvazione di una apposita normativa su iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione”. A tutt’oggi, correggetemi se sbaglio, il Ministro non ha ancora emanato il Decreto attuativo.

Re: Permessi paternità

MessaggioInviato: 29/04/2020, 0:00
da Ranger
Lo scorso dicembre era stato annunciato un emendamento governativo alla Legge di bilancio 2020 per estendere il congedo di paternità obbligatorio (congedo papà) anche ai dipendenti pubblci. Tuttavia, nella legge poi approvata non si trova nulla.

Quindi, al momento, vale quanto riportato nel sito dell'INPS:
Per quanto riguarda i padri lavoratori dipendenti da amministrazioni pubbliche, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiarito che il Ministro per la Pubblica Amministrazione dovrà approvare una norma che individui e definisca gli ambiti, le modalità e i tempi di armonizzazione della disciplina


Fonte: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50584