TuttoPA.it

Il comune A ha pubblicato un bando di mobilità per l’assunzione di un istruttore direttivo nel quale, tra i requisiti che il candidato doveva possedere per poter partecipare, c’era quello di avere e di allegare il nulla osta incondizionato rilasciato dal proprio ente.
Alla procedura di mobilità ha partecipato solo un dipendente del comune B, comune B che con deliberazione di giunta ha rilasciato un nulla osta condizionato al fatto che il suddetto dipendente fosse poi utilizzato in convenzione tra i comuni A e B per due anni.
Il comune A, a conclusione della procedura di mobilità, ha assunto il dipendente dando atto che il comune B aveva rilasciato nulla osta definitivo (omettendo chiaramente di evidenziare che lo stesso era condizionato).

Secondo voi è regolare l’assunzione?
Chi e in che modo potrebbe far rilevare l’eventuale irregolarità?
Chi inoltre potrebbe avere responsabilità in merito?
Mi scuso per le numerose domande e ringrazio in anticipo chi mi darà un parere.

Nessuno ha una risposta?

Ok, diciamo che l'unico candidato non avesse i requisiti di partecipazione alla procedura e che evidentemente li ha integrati dopo il termine di scadenza dell'avviso di mobilità (se non avesse avuto il nulla osta definitivo non sarebbe stato assunto nel nuovo ente). Qualcun altro aveva interesse a partecipare? No, perché nessun altro ha fatto domanda. La procedura di mobilità è un concorso? No, la mobilità volontaria tra enti è cessione del contratto di lavoro e ha il valore di un atto di gestione del rapporto di lavoro che i dirigenti/responsabili di servizio (non la Giunta) adottano con i poteri del privato datore di lavoro.
Se vuoi ragguagli più ampi relativi a una circostanza concreta dovresti spiegare meglio qual è l'interesse che vorresti far valere...