Pignoramento del quinto (o del decimo)

Pignoramento del quinto (o del decimo)

Messaggioda Comunalo » 26/02/2019, 17:35

Buongiorno a tutti i colleghi.

Con riferimento alle pratiche di pignoramento del quinto dello stipendio al personale dipendente (o del decimo, a seconda del creditore), mi chiedevo se le detrazioni fiscali per familiari a carico possano essere escluse dal computo, come si fa per gli assegni familiari.

Per caso qualcuno ha già affrontato l'argomento?

Grazie.

Comunalo.
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Re: Pignoramento del quinto (o del decimo)

Messaggioda gsalurso » 27/02/2019, 12:52

Comunalo ha scritto:Buongiorno a tutti i colleghi.
Con riferimento alle pratiche di pignoramento del quinto dello stipendio al personale dipendente (o del decimo, a seconda del creditore), mi chiedevo se le detrazioni fiscali per familiari a carico possano essere escluse dal computo, come si fa per gli assegni familiari.

Puoi spiegarti meglio?
Intendi determinare lo stipendio netto detraendo dall'IRPEF al lordo solo le detrazioni per lavoro dipendente e non quelle per carichi familiari?
es Lordo 2.000; contr. previd. 150; IRPEF lorda 400 (-detr. lavoro dip 50 detr. carichi fam 100) IRpef netta 250 vorresti determinare lo stipendio netto detraendo l'irpef in misura di 350 euro (400-50) invece di 250 (400-150) avendo un netto di 1.500 euro invece di 1.600 ?
Se è così, non credo sia possibile; la norma (DPR 180/1950) esplicitamente prescrive che lo stipendio è pignorabile nei limiti del 1/5 calcolato al netto delle ritenute di legge. Facendo come tu dici potresti violare l'obbligo gravante sul creditore pignorato di non sottrarre i beni pignorati alla garanzia del credito.

ART.2 DPR 180/1950
Gli stipendi, i salari e le retribuzioni equivalenti, nonche' le pensioni, le indennita' che tengono luogo di pensione e gli altri assegni di quiescenza corrisposti dallo Stato e dagli altri enti, aziende ed imprese indicati nell'articolo 1, sono soggetti a sequestro ed a pignoramento nei seguenti limiti:
1) fino alla concorrenza di un terzo valutato al netto di ritenute, per causa di alimenti dovuti per legge;
2) fino alla concorrenza di un quinto valutato al netto di ritenute, per debiti verso lo Stato e verso gli altri enti, aziende ed imprese da cui il debitore dipende, derivanti dal rapporto d'impiego o di lavoro;
3) fino alla concorrenza di un quinto valutato al netto di ritenute, per tributi dovuti allo Stato, alle province ed ai comuni, facenti carico, fino dalla loro origine, all'impiegato o salariato.
Il sequestro ed il pignoramento, per il simultaneo concorso delle cause indicate ai numeri 2, 3, non possono colpire una quota maggiore del quinto sopra indicato, e, quando concorrano anche le cause di cui ai numero 1, non possono colpire una quota maggiore della meta', valutata al netto di ritenute, salve le disposizioni del titolo V nei caso di concorso anche di vincoli per cessioni e delegazioni.
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Re: Pignoramento del quinto (o del decimo)

Messaggioda Comunalo » 27/02/2019, 15:02

Precisamente, intendevo proprio come hai inteso tu: detraendo dall'irpef lorda le sole detrazioni da lavoro, e non quelle per carichi di famiglia.

La tua obiezione successiva è più che sensata, e in linea di massima la condivido.

Tuttavia mi viene da obiettare che noi procediamo già ad "alterare" il netto, scomputando l'eventuale quota di assegni familiari, che per loro natura non sono pignorabili e vanno esclusi dal computo.
Mi chiedevo se, per analogia, anche le detrazioni fiscali (ma solo quelle per familiari a carico) non dovessero seguire la stessa strada.

Nonostante la natura delle detrazioni fiscali sia differente da quella degli ANF, è evidente che queste vengano riconosciute con specifico riferimento alla presenza di familiari a carico, e la loro finalità è quella di fornire un beneficio (pignorabile? Mi viene da dubitarne) a coloro che debbono sostenere spese per il mantenimento di un rampollo o un coniuge inattivo.

Tutto lì.
So che è un po' contorto come ragionamento.
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Re: Pignoramento del quinto (o del decimo)

Messaggioda gsalurso » 28/02/2019, 13:28

Il tuo ragionamento fila, in linea di principio, ma in questo ambito ci andrei con i piedi di piombo nell'estendere interpretazioni analogiche relative ad altri istituti.
Se, per quanto riguarda gli assegni familiari (salvo il caso di alimenti a favore di coloro per i quali gli assegni sono corrisposti) l'impignorabilità è espressamente prevista dall'art.22 del DPR 797/1955, non risulta alcuna norma per le detrazioni fiscali.
L'art. 545 c.p.c. è norma speciale in materia di pignoramento di stipendi e pensioni da intendere come eccezionale ed insuscettibile di interpretazione analogica, in quanto comporta una limitazione al principio generale della responsabilità patrimoniale del debitore stabilito dall’art. 2740 c.civ.
L'art.545 C.P.C. elenca in modo tassativo i crediti impignorabili, salvo speciali disposizioni di legge.
Ad esempio, il cosiddetto "minimo vitale impignorabile" pari alla misura massima dell'assegno sociale aumentato della metà è impignorabile esclusivamente per le pensioni (comma 7) ma non può essere applicato alle retribuzioni (comma 8).

Inoltre nel tuo caso (presumo si tratti di pignoramento presso terzi), l'Ente ha l'obbligo (e la responsabilità) di non sottrarre i beni pignorati alla garanzia del credito.


Regolamento per l'esecuzione del T.U. delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni. (DPR 895/1950)
Art. 4. (Calcolo delle quote sequestrabili o pignorabili)

Le quote sequestrabili e pignorabili sono calcolate sull'emolumento al netto delle ritenute dovute per imposte, per il trattamento di quiescenza e per altri titoli previsti da norme di legge, comprese le ritenute per contributo al Fondo per il credito ai dipendenti dello Stato.

Testo unico delle norme sugli assegni familiari. (DPR 797/1955)
Art. 22

Gli assegni familiari non possono essere sequestrati, pignorati o ceduti se non per causa di alimenti a favore di coloro per i quali gli assegni sono corrisposti.
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Re: Pignoramento del quinto (o del decimo)

Messaggioda Comunalo » 28/02/2019, 15:09

Sono assolutamente d'accordo con te: se guardiamo la formulazione letterale della normativa (e dobbiamo farlo), siamo inchiodati a pignorare anche un quinto delle detrazioni fiscali per familiari a carico (come già stiamo facendo e continueremo a fare).

E' che a dirlo mi suona talmente male... :|

Comunque grazie per l'approfondimento.
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