Comando o mobilità volontaria.

Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Snoopy2 » 02/11/2018, 13:38

Buongiorno,sono un nuovo utente.a breve dovrei essere assunto in un ente del centro Italia (io sono del sud),come assistente amministrativo categoria C, per disabili L.68/99. Feci il concorso 3 anni fa e risultai idoneo. ora siccome ho problemi mentali ( ahimè sono costretto a prendere psicofarmaci) stare lontano da casa non è proprio la cosa più intelligente da fare ma sono costretto, perché qui da me non trovo lavoro. Vorrei chiedervi se gentilmente nel mio caso posso fare comando anche prima del termine del periodo di prova ( come mi è stato detto da un dirigente) oppure mobilità volontaria ( bisogna aspettare che escano avvisi pubblici?). Ogni suggerimento/consiglio è ben accetto.scusate il post noioso ,il volersi fasciare la testa prima di rompersela come si suole dire, ma IO ho bisogno di aiuto.Grazie
Snoopy2
 
Messaggi: 9
Iscritto il: 01/11/2018, 19:45

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Funzionariopo » 02/11/2018, 14:13

Di solito si richiede una permanenza minima nell ente di prima assunzione di qualche anno... 2 o 5 nella maggior parte dei casi.
Però sei fortunato, escono molte mobilita per istruttore amministrativo, quindi non dovresti avere problemi a tornare giù fra qualche anno... in bocca a lupo
Funzionariopo
 
Messaggi: 52
Iscritto il: 17/03/2018, 14:04

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Fabio Piero Fracasso » 02/11/2018, 16:26

Credo, invece, che non sia inibita l'applicazione dell'istituto del comando ad un dipendente della PA che sia ancora in prova: in tal senso ti rimando ad un orientamento dell 'ARAN datato 2011(RAL418_Orientamenti Applicativi), il cui testo riporto testualmente qui di seguito. Non credo che la recente adozione di un nuovo contratto abbia modificato granché l'impostazione dell'ARAN

E’ possibile trasferire ad altra amministrazione dipendenti che non abbiano ancora superato il periodo di prova? 
Il fatto che il dipendente non abbia ancora superato il periodo di prova non è, di per sé, un ostacolo alla mobilità. Infatti, il dipendente in prova è comunque un dipendente a tempo indeterminato, anche se la stabilizzazione del suo rapporto è condizionata al superamento del periodo di prova, ed ha gli stessi diritti e doveri degli altri dipendenti, salvo quanto espressamente stabilito dall’art. 2096 del codice civile e dall’art. 14 bis del CCNL del 6.7.1995 e successive modifiche ed integrazioni.
Naturalmente, poiché è regola generale che in tutti i casi di mobilità non vi è costituzione di un nuovo rapporto di lavoro ma la continuazione del precedente rapporto con un nuovo datore di lavoro il dipendente trasferito dovrà completare il periodo di prova presso il nuovo datore di lavoro (mentre i dipendenti che lo avessero già completato prima del trasferimento non devono ripeterlo presso il nuovo ente).
Per completare il quadro, precisiamo che in caso di mobilità, non essendovi la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro, non è applicabile l’art. 14 bis comma 9 del CCNL del 6.7.1995, come sostituito dall’art. 20 del CCNL del 14.9.2000.
 
Fabio Piero Fracasso
 
Messaggi: 73
Iscritto il: 05/05/2015, 16:54

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Snoopy2 » 02/11/2018, 19:42

Grazie a tutti.non ho capito però come individuare l ente in cui vado a lavorare vicino casa. Con la mobilità volontaria esce l avviso,fai il colloquio e se va bene passi ed entri .con il comando invece l'ente "comandato" come lo individuo?
Snoopy2
 
Messaggi: 9
Iscritto il: 01/11/2018, 19:45

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Fabio Piero Fracasso » 05/11/2018, 11:38

Non "individui" tu l'ente, almeno nell'accezione letterale del termine. Avvii contatti con un soggetto (ente locale o altre amministrazioni) il quale, se lo reputa opportuno, formula la richiesta di comando all'ente di appartenenza. Una volta vagliato da quest'ultimo la percorribilità, sulla quale incide l'eventuale scarsezza di dipendenti in organico, oppure la mancanza di immediate ripercussioni negative sull'allocazione delle risorse umane, decide di accordare o meno il comando.
Fabio Piero Fracasso
 
Messaggi: 73
Iscritto il: 05/05/2015, 16:54

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Snoopy2 » 06/11/2018, 17:12

Grazie Fabio Piero. Non sono ancora assunto. Diciamo che, secondo me, io non sono esattamente ciò che un dirigente vuole come impiegato per una serie di fattori legati alla mia patologia ( s.depressiva endogena,che mi causa irrequietezza oltre ovviamente a umore sempre basso),con tutte le conseguenze del caso. Potrei avere seri problemi di integrazione già nell' ente di inizio di quest'avventura.non ho un lavoro e non si campa d'aria altrimenti considererei seriamente di non andarci.ma devo.per una serie di motivi.spero vada tutto bene.grazie ancora ciao.
Snoopy2
 
Messaggi: 9
Iscritto il: 01/11/2018, 19:45

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Fabio Piero Fracasso » 07/11/2018, 20:37

Vedrai, ti porterò fortuna...
Fabio Piero Fracasso
 
Messaggi: 73
Iscritto il: 05/05/2015, 16:54

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Snoopy2 » 07/11/2018, 23:14

:lol: ;)
La questione è delicata e complessa perché io essendo disabile categoria protetta quindi avendo una riduzione della capacità lavorativa di tipo mentale,devo pur trovare un capoufficio a cui nn sto sulle balle. Diciamo sono lento.se volete consigliarmi qualche ente in cui io riesca meglio a mischiarmi in mezzo alla folla senza esser aggredito...... :oops:
Snoopy2
 
Messaggi: 9
Iscritto il: 01/11/2018, 19:45

Re: Comando o mobilità volontaria.

Messaggioda Snoopy2 » 09/11/2018, 13:26

:roll: non vorrei stare facendo il passo più lungo della mia gamba ma questo è un argomento da discutere in altre sedi. :roll:
Snoopy2
 
Messaggi: 9
Iscritto il: 01/11/2018, 19:45


Torna a Personale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti

Paolo Gros

Esperienza come funzionario di un ente comunale. Tra gli ideatori e gestori del blog “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Lucio Guerra

Responsabile Tributi e Informatica di una Unione di Comuni. Tra i gestori e moderatori del forum “Gli enti locali – Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web”.

Marco Sigaudo

Opera nel settore della PA da oltre 15 anni, l’esperienza acquisita è confluita all’interno di Studio Sigaudo s.r.l., società che offre servizi ad ampio spettro all’Ente.