Aumenti contratto-Corte Conti

[ROMEO14]

La Sez. Autonomie evidenzia, nello specifico, che:

1) la problematica dell'assoggettabilità, o meno, alla norma contenitiva della spesa per il personale non coinvolge tutto il comma secondo dell'art. 67 del nuovo contratto collettivo di comparto - che individua le componenti atte ad incrementare stabilmente il "Fondo risorse decentrate", consolidato secondo le modalità di cui al comma 1 -, ma solo ed esclusivamente quelle relative all'aumento, determinato dal contratto stesso, di 83,20 euro su base annua per le unità di personale destinatarie del CCNL in servizio alla data del 31 dicembre 2015, a decorrere dal 31 dicembre 2018 e a valere dall'anno 2019 (lett. a) e quelle dalle differenze derivanti dall'aggiornamento del valore delle progressioni economiche (lett. b);
2) sul punto in questione, l'art.23 del d.lgs. 75/2017 prevede, dal 1° gennaio 2017, un nuovo limite all'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, contestualmente disponendo l'abrogazione espressa dell'art 1, comma 236, della legge 208/2015 (norma valevole, in materia, nel 2016) a decorrere dalla medesima data;
3) quanto al CCNL Funzioni Enti Locali (2016-2018), interviene successivamente al "blocco" della contrattazione collettiva nazionale disposto dal decreto-legge 78/2010 e prorogato, da ultimo, con la legge di stabilità 2014 fino al 31 dicembre 2015, di cui la Corte costituzionale con una articolata pronuncia (cfr. sentenza 23 luglio 2015, n. 178) ha dichiarato la illegittimità per violazione dell'art. 39 della Costituzione. Il rispetto della disposizione limitatrice della spesa del personale viene comunque salvaguardato dall'art. 67, comma 7, secondo il quale la quantificazione complessiva del fondo delle risorse decentrate e di quelle destinate agli incarichi di posizione organizzativa di cui all'art. 15, comma 5 deve avvenire nel rispetto della norma vincolistica di finanza pubblica.

COSA SIGNIFICA "RISPETTO DELLA NORMA VINCOLISTICA DI FINANZA PUBBLICA" AD ESEMPIO RELATIVAMENTE ALL'AUMENTO DA 12000 A 16000 PER INDENNITA' DI POSIZIONE?
ROMEO14

Messaggi: 421
Iscritto il: 20/08/2017, 14:28

[Kaleb]

Un limite è sicuramente quello ex art. 23, comma 2, D.Lgs. 75/2017: l'importo destinato al trattamento accessorio del personale (e vanno incluse, oltre al fondo decentrato, le indennità di posizione e di risultato delle P.O.) non può superare quello corrispondente del 2016.

[Funzionariopo]

Quindi da dove dovremo prendere i soldi per aumentare le indennità di posizione?

[ROMEO14]

Un limite è sicuramente quello ex art. 23, comma 2, D.Lgs. 75/2017: l'importo destinato al trattamento accessorio del personale (e vanno incluse, oltre al fondo decentrato, le indennità di posizione e di risultato delle P.O.) non può superare quello corrispondente del 2016.

DL. CONCRETEZZA APPENA APPROVATO.
Fondi trattamento accessorio
L'art.3 dispone che il limite previsto dall'art.23 comma 2 del d.lgs. 75/2017 (l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per il 2016) non opera con riferimento agli incrementi previsti dai CCNL successivi alla data di entrata in vigore dello stesso d.lgs. 75/2017.

[u]L'indennità di posizione è trattamento accessorio?[/u]

[decima]

Un limite è sicuramente quello ex art. 23, comma 2, D.Lgs. 75/2017: l'importo destinato al trattamento accessorio del personale (e vanno incluse, oltre al fondo decentrato, le indennità di posizione e di risultato delle P.O.) non può superare quello corrispondente del 2016.

DL. CONCRETEZZA APPENA APPROVATO.
Fondi trattamento accessorio
L'art.3 dispone che il limite previsto dall'art.23 comma 2 del d.lgs. 75/2017 (l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per il 2016) non opera con riferimento agli incrementi previsti dai CCNL successivi alla data di entrata in vigore dello stesso d.lgs. 75/2017.

[u]L'indennità di posizione è trattamento accessorio?[/u]

non può superare il corrispondente importo determinato per il 2016) non opera con riferimento agli incrementi previsti dai CCNL successivi alla data di entrata in vigore dello stesso d.lgs. 75/2017

il limite massimo da 12.911,00 a 16.000, non può essere considerato un incremento? (difficile)

[Kaleb]

DL. CONCRETEZZA APPENA APPROVATO.
Fondi trattamento accessorio
L'art.3 dispone che il limite previsto dall'art.23 comma 2 del d.lgs. 75/2017 (l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per il 2016) non opera con riferimento agli incrementi previsti dai CCNL successivi alla data di entrata in vigore dello stesso d.lgs. 75/2017.

Le norme della Bongiorno c.d. "concretezza" sono già trasfuse in un decreto-legge? Mi pareva di ricordare che fossero un disegno di legge (potrebbero essere modificate, non le darei per approvate). Gli "incrementi previsti dai CCNL" penso si riferiscano ai tradizionali adeguamenti delle tornate contrattuali, non alle modifiche alle quantificazioni delle indennità (ma non è detto).

[u]L'indennità di posizione è trattamento accessorio?[/u]

Secondo la Corte dei Conti così parrebbe:
http://www.corteconti.it/export/sites/p ... 9_2017.pdf

[ROMEO14]

Quindi se l'indennità di PO è trattamento accessorio, l'aumento della stessa sarebbe possibile alla luce di quanto previsto nel D.L. concretezza.

[ROMEO14]

DL. CONCRETEZZA APPENA APPROVATO.
Fondi trattamento accessorio
L'art.3 dispone che il limite previsto dall'art.23 comma 2 del d.lgs. 75/2017 (l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per il 2016) non opera con riferimento agli incrementi previsti dai CCNL successivi alla data di entrata in vigore dello stesso d.lgs. 75/2017.

Le norme della Bongiorno c.d. "concretezza" sono già trasfuse in un decreto-legge? Mi pareva di ricordare che fossero un disegno di legge (potrebbero essere modificate, non le darei per approvate). Gli "incrementi previsti dai CCNL" penso si riferiscano ai tradizionali adeguamenti delle tornate contrattuali, non alle modifiche alle quantificazioni delle indennità (ma non è detto).

[u]L'indennità di posizione è trattamento accessorio?[/u]

Secondo la Corte dei Conti così parrebbe:
http://www.corteconti.it/export/sites/p ... 9_2017.pdf

E' STATO APPROVATO IL D.L.

[Kaleb]

E' STATO APPROVATO IL D.L.

È approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge di iniziativa governativa da presentare alle Camere:
http://www.governo.it/articolo/comunica ... n-25/10211
Prima di decidere io aspetterei l'entrata in vigore della legge

P.S. purtroppo con tutta questa demagogia nel dare i nomignoli ad effetto scenico alle misure legislative da Monti in qui, e nel pubblicare in G.U. in ritardo i decreti-legge non si capisce più niente..