Permessi per il diritto allo studio

[cucciolo]

Quesito:

Un dipendente (dipendente A) è stato ammesso nell’anno 2018 alla fruizione dei permessi per il diritto allo studio, quale unico dipendente richiedente. Nel corrente mese di settembre un altro dipendente (dipendente B) ha presentato richiesta di fruizione degli stessi permessi.
Il dipendente A a cui sono state concesse 116 ore sulla base dell’orario part time di servizio ha presentato al protocollo dell’ente espressa rinuncia all’utilizzo di tutte le ore concesse specificando che ne utilizzerà entro il 31.12.2018 solo 80 ore delle 116 concesse. Le ore a cui il dipendente A ha rinunciato (116-80= 36 ore) possono essere riconosciute al lavoratore B garantendo comunque in questo caso il rispetto del vincolo quantitativo massimo del 3% riferito all’anno solare 2018? E’ possibile inoltre assegnare al dipendente B il residuo ore derivante dalla differenza tra il tetto massimo consentito (150) e le ore concesse al dipendente A (116)?
Si specifica che l’amministrazione comunale ha espresso parere favorevole alla concessione dei permessi ad entrambi i dipendenti nel rispetto delle 150 ore consentiti.

Grazie e buon lavoro a tutti

[cucciolo]

Scusate ma nessuno può darmi un parere in merito? Grazie

[gsalurso]

Se rientrate nel tetto del 3% perchè non concederle ad entrambi?

Le ore a cui il dipendente A ha rinunciato (116-80= 36 ore) possono essere riconosciute al lavoratore B

Direi proprio di no. Il limite massimo è 150 ore annue per ogni lavoratore, l'eventuale residuo non utilizzabile può essere attribuito ad altro lavoratore che ne abbia fatto richiesta ma sia stato escluso.
Se ad esempio un dipendente termina il corso di studi a giugno ed ha usufruito solo di 100 ore, le restanti 50 possono essere attribuite ad altro lavoratore in graduatoria ma non possono essere date in aggiunta ad altro dipendente che già usufruisce delle 150 ore

RAL_1902_Orientamenti Applicativi

Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi Diritto allo studio