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per anticiparmi ho cominciato le operazioni di calcolo degli arretrati relativi alla applicazione dell'ipotesi di contratto 2016_2018.
quando sarà definitivamente firmato .... tutti chiederanno subito gli arretrati!
ho fatto intanto i calcolo realtivi al 2017 e sono sorti subito alcuni dubbi:
- nel calcolo degli arretrati ho considerato anche gli eventuali congedi art.32 DLgs 151/2001 a 0% retribuzione, a 30% retribuzione, a ore o a giornata ...
alcuni dipendenti hanno goduto anche del congedo art.42 comma 5 DLgs 151/2001 (congedo handicap biennale) in modo frazionato. anche in questo caso per quei giorni non ho calcolato la relativa varazione della retribuzione contrattuale .... ma devo erogare anche la differenza sulla indennità sostitutiva o quella rimane calcolata alla ultima retribuzione goduta nel mese precedente al congedo.

inoltre ... anno 2017 ... tassazione separata??

an.bal ha scritto:per anticiparmi ho cominciato le operazioni di calcolo degli arretrati relativi alla applicazione dell'ipotesi di contratto 2016_2018.
quando sarà definitivamente firmato .... tutti chiederanno subito gli arretrati!
ho fatto intanto i calcolo realtivi al 2017 e sono sorti subito alcuni dubbi:
- nel calcolo degli arretrati ho considerato anche gli eventuali congedi art.32 DLgs 151/2001 a 0% retribuzione, a 30% retribuzione, a ore o a giornata ...
alcuni dipendenti hanno goduto anche del congedo art.42 comma 5 DLgs 151/2001 (congedo handicap biennale) in modo frazionato. anche in questo caso per quei giorni non ho calcolato la relativa varazione della retribuzione contrattuale .... ma devo erogare anche la differenza sulla indennità sostitutiva o quella rimane calcolata alla ultima retribuzione goduta nel mese precedente al congedo.

inoltre ... anno 2017 ... tassazione separata??

Ciao Andrea, secondo me gli aumenti vanno applicati. Il riferimento è sempre la retribuzione in godimento. Se questa va aggiornata anche le indennità vanno aggiornate. Per il 2017 va applicata la tassazione separata.
Saluti.

Durante il periodo di congedo, il richiedente ha diritto a percepire un'indennità corrispondente all'ULTIMA retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, quindi per il periodo di congedo a mio parere l'indennità deve essere ricalcolata solo applicando l'aumento contrattuale che abbia decorrenza precedente all'inizio del congedo stesso....se una ulteriore tranche di incremento ha inizio durante il congedo non va applicato
ciao