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ATTO PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

MessaggioInviato: 09/08/2017, 9:04
da ISIDORO
Al Comune è stato notificato atto di pignoramento presso terzi in quanto un dipendente è debitore nei confronti di un avvocato per attod i precetto e non ha provveduto al relativo pagamento.
A seguito atto di pignoramento il Comune dovrà rendere la dichiarazione art. 547 c.p.c. con la quale si deve precisare di quale somme il Comune è debitore nei confronti del dipendente.
Nell'atto di pignoramento si chiede di pignorare le somme dovute a titolo di stipendio, salario o altra indennità, nella misura di 1/5, fino alla concorrenza del credito maggiorato del 50%.
Si chiede conferma di quanto segue: il Comune non dovrà pagare ogni mese 1/5 dello stipendio sino alla concorrenza dell'importo dovuto.

Re: ATTO PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

MessaggioInviato: 09/08/2017, 17:32
da gsalurso
Devi trattenere 1/5 della retribuzione (netta) esclusi A.N.F., fino a concorrenza con la somma pignorata, ed accantonarla in attesa dell'assegnazione della somma da parte del giudice dell'esecuzione mobiliare.

Questa avverrà dopo l'udienza in cui in qualità di terzo pignorato dovrai rendere la dichiarazione ex art 547 c.p.c. in ordine alla "sussistenza e alla consistenza dei propri debiti nei confronti del debitore" (in pratica, l'ammontare della retribuzione del dipendente pignorato o altri crediti che eventualmente vanta nei confronti dell'ente).

NB: la retribuzione netta va calcolata al netto della ritenute previdenziali e fiscali ed al lordo di eventuali cessioni in corso (es. Stipendio netto 1000 - 200 cessione = pagati 800 euro. Devi accantonare 1/5 di 1000 non di 800).
Invece, nel caso di altro pignoramento in corso, puoi accantonare la sola differenza tra l'importo pignorato mensilmente ed il 5° dello stipendio attuale. Se il pignoramento copre l'intero quinto devi "metterlo in coda".

Nella dichiarazione presta particolare attenzione a specificare importo mensile e rate residue di eventuali pignoramenti, trattenute per riscatti e ricongiunzioni, cessioni o delegazioni di pagamento in corso, nonché la data di collocamento a riposo d'ufficio.