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assunzione tempo determinato e maternità

MessaggioInviato: 08/03/2017, 20:14
da an.bal
ecco cosa ho scoperto negli archivi dell'ufficio personale.
una dipendente è assunta con un contratto a tempo determinato di tre mesi.
è incinta!!
dopo un mese gli viene riconosciuta la maternità anticipata e poi la maternità obbligatoria.
cioè, viene pagata anche oltre i tre mesi fino alla fine della maternità obbligatoria.

allora, fino alla fine del contratto di tre mesi prende lo stipendio normale.
dalla fine del contratto e fino alla fine della maternità obbligatoria prende l'indennità di maternità ......

e l'indennità di maternità NON è stata soggetta a cpdel e inadel e fondo credito.

è giusto così???

Re: assunzione tempo determinato e maternità

MessaggioInviato: 15/01/2019, 15:27
da gsalurso
an.bal ha scritto:ecco cosa ho scoperto negli archivi dell'ufficio personale.
una dipendente è assunta con un contratto a tempo determinato di tre mesi.
è incinta!!
dopo un mese gli viene riconosciuta la maternità anticipata e poi la maternità obbligatoria.
cioè, viene pagata anche oltre i tre mesi fino alla fine della maternità obbligatoria.
allora, fino alla fine del contratto di tre mesi prende lo stipendio normale.
dalla fine del contratto e fino alla fine della maternità obbligatoria prende l'indennità di maternità ......
e l'indennità di maternità NON è stata soggetta a cpdel e inadel e fondo credito.
è giusto così???


Scusate il ritardo ma, trovandomi per la prima volta in una situazione analoga, ho fatto un po' di ricerche sia nel forum che in altri siti ed ho trovato:
  1. Circolare INPS n.6 del 16/1/2014 "costituiscono redditi di lavoro dipendente e, quindi, assoggettabili a contribuzione"
  2. Messaggio n.1974 dell'11/5/2018 "Si evidenzia che il periodo è utile con versamento della contribuzione dovuta ai fini pensionistici (Fondo credito e, ove prevista, ENPDEP), ma non ai fini previdenziali;".
Sembrerebbe quindi che si escluso soltanto il contributo TFR. Confermate, o mi è sfuggito qualcosa?


Circolare INPS n.6 del 16/1/2014

Punto 8: Indennità di maternità, paternità e parentali
Tali indennità ai sensi dell’art. 2, comma 2, del decreto legislativo n.151/2001 per le Pubbliche Amministrazioni tenute ad erogarle direttamente corrispondono ai trattamenti economici previsti da disposizioni normative e contrattuali secondo la legislazione vigente.
Tale l’equiparazione normativamente stabilita, costituiscono redditi di lavoro dipendente e, quindi, assoggettabili a contribuzione le indennità, corrispondenti ai trattamenti economici, che devono essere erogate, ai sensi dell’art. 57 del medesimo decreto legislativo, nei casi di congedi di maternità, di paternità e parentali, alle lavoratrici ed ai lavoratori assunti dalle Amministrazioni pubbliche con contratto a tempo determinato.
Costituiscono, altresì, redditi di lavoro dipendente e, quindi, assoggettabili a contribuzione i trattamenti economici dovuti dall'Amministrazione pubblica presso cui si è svolto l'ultimo rapporto di lavoro nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro - previsti dall'articolo 54, comma 3, lettere b) e c) del citato d.lgs. n. 151/2001 - che si verifichino durante i periodi di congedo di maternità di cui agli articoli 16 e 17, nonché nei casi ammissione al godimento dell'indennità giornaliera di maternità contemplati dall'articolo 24, comma 2, del richiamato testo unico n. 151/2001.

Messaggio n.1974 dell'11/5/2018
4. Congedo obbligatorio di maternità entro i 60 gg. dalla fine del rapporto di lavoro con indennità a carico dell'ultimo datore di lavoro
L’articolo 24, comma 2, del d.lgs. n. 151/2001 prevede che ”Le lavoratrici gestanti che si trovino, all'inizio del periodo di congedo di maternità, sospese, assenti dal lavoro senza retribuzione, ovvero, disoccupate, sono ammesse al godimento dell'indennità giornaliera di maternità purché tra l'inizio della sospensione, dell'assenza o della disoccupazione e quello di detto periodo non siano decorsi più di sessanta giorni”.
Nel caso di lavoratici di Amministrazioni Pubbliche, l’indennità obbligatoria di maternità è a carico dell’ultimo datore di lavoro.
In questo caso, l’Amministrazione, in qualità di ultimo datore di lavoro, dovrà compilare, per tutto il periodo del congedo, la ListaPosPA, avendo cura di valorizzare il Tipo Servizio 86 - Congedo Obbligatorio Maternità oltre il rapporto di lavoro - articolo 24, comma 2, d.lgs. n. 151/2001.
La data inizio della prima denuncia con tale Tipo Servizio dovrà essere quella relativa al giorno immediatamente successivo alla fine del rapporto di lavoro anche se, nel rispetto del limite previsto dei sessanta giorni, la comunicazione dell’evento avvenga successivamente.
Si evidenzia che il periodo è utile con versamento della contribuzione dovuta ai fini pensionistici (Fondo credito e, ove prevista, ENPDEP), ma non ai fini previdenziali;
qualora nel periodo di congedo obbligatorio dovessero essere erogati emolumenti di carattere fisso relativi al precedente rapporto di lavoro da assoggettare anche a tale gestione, si dovrà operare secondo le indicazioni fornite al punto 1.

Re: assunzione tempo determinato e maternità

MessaggioInviato: 16/01/2019, 10:13
da MICKY
anche io considero su Indennità maternità fuori rapporto di lavoro:
SI cpdel
SI fondo credito
SI irap
NO inadel
NO inps ds
NO inail
NO 13ma
SI irpef (con detrazioni lav.dip e addizionali)
SI bonus Renzi