Incarichi art. 110 comma 1 Dirigenti - limite lavoro flessib

[GiovannaS]

Non so se qualcuno abbia affrontato la questione.
Si sa che, da ultimo, la Corte dei Conti del Lazio (deliberazione n. 221 depositata in data 4.12.2014) ha sostenuto che tali incarichi rientrano nel limite del lavoro flessibile (100% del 2009), in quanto il D.L. 90/2014 ha abrogato l'articolo sul quale si basava l'esclusione (sezione autonomie della Corte dei Conti, con il parere n. 12 dello 11 luglio 2012), ovvero l’art. 19, comma 6-quater, del d.lgs. 165/2001.

Al cune Corti dei Conti (la Liguria con deliberazione 53/2014), pur prendendo atto di detta abrogazione, evidenziano che, comunque, con il medesimo DL 90/2014, sono stati introdotti nuovi limiti numerici, quantitativi alla conferibilità di detti incarichi da parte degli enti locali. Pertanto, non essendo state apportate variazioni sostanziali ai fini della normativa sul contenimento della spesa del personale, devono tuttora ritenersi valide le conclusioni cui è pervenuta la Sezione delle Autonome nella delibera 12/2012, secondo cui agli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, conferibili dagli enti locali ex art. 110, comma 1 del TUEL, non si applica il limite del 50% (100%?) della spesa sostenuta nell’anno 2009 (articolo 9, comma 28, del d.l. 78/2010).

Chiedo lumi sulla questione.

[Paolo Gros]

v erifica cosa dice la corte della tua regione ed a quella ...adeguati .
Ormai non si capisce piu' nulla

[GiovannaS]

La mia Corte dei Conti (Veneto) non si è ancora espressa.
E' vero. Ormai non si capisce più nulla e conviene adeguarsi a quello che dice la propria Corte, in attesa di un pronunciamento unitario...

[vgiannotti]

A me sembra più coerente la disposizione della Corte laziale, in quanto se non dovesse rientrare nel lavoro flessibile dovrei prelevare sulle risorse a tempo indeterminato che risultano oggi vincolate per il personale provinciale da ricollocare.

[TONYT]

https://servizi.corteconti.it/bdcaccess ... 014-SRCPUG
link del parere della Sezione di controllo della corte dei conti Puglia che dichiara non soggetti al limite solo gli incarichi ex art. 110, c.1 nei comuni ove c'è la dirigenza, mentre negli altri comuni essi sono soggetti al limite per lavoro flessibile di cui al'articolo 9, comma 28, del D.L. 78/2010.

http://www.corteconti.it/export/sites/p ... 14_par.pdf
Nel parere nr. 174/2014, dello scorso mese di Ottobre sempre la sezionedi controllo della corte dei conti Puglia, specifica che si è soggetti al limite del 100% della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le varie tipologie di lavoro flessibile e a tempo determinato.

http://www.corteconti.it/export/sites/p ... 5_qmig.pdf

La sezione autonomie nella delibera dello scorso 29 Gennaio ha ribadito la tesi della Sezione di controllo della corte dei conti Puglia smentendo le interpretazioni di altre sezioni di controllo, e purtroppo per noi, ha ribadito che il vincolo di cui di cui al'articolo 9, comma 28, del D.L. 78/2010 interessa tutte le tipologie di lavoro flessibile e a tempo determinato, 110 inclusi.

[GiovannaS]

Ringrazio per i link

In ogni caso ritengo non sia così evidente che il precedente pronunciamento della sezione autonomie (Deliberazione n.12/SEZAUT/2012/INPR) sia tutto da buttare (sulla nuova delibera non si citano esplicitamente gli incarichi dirigenziali 110 comma 1), ma ritengo che, allo stato attuale, meglio essere prudenti, considerata anche la questione province...

[TONYT]

Ritengo che nel tuo Comune sia compresa la dirigenza, allora forse si può ancora far riferimento alla deliberazione della sezioni riunite dell'anno 2012, in caso contrario per i 110 da affidare alla categoria D il discorso cambia e bisogna sicuramente considerare il limite.

Naturalmente sono in attesa di una riforma normativa del limite che tenga conto non di singoli limiti sulla spesa del personale, ma della necessità di non abusare del ricorso agli istituti del lavoro non a tempo indeterminato. A esempio invece di penalizzare i Comuni che, per l'anno 2009 non avevano utilizzato tali istituti, si potrebbe mettere un doppio vincolo consentendo all'ente di optare per il vincolo più favorevole,. Ad esempio si potrebbe lasciare l'attuale limite, pari ossia il 100% della spesa sostenuta per tali finalità nell'anno 2009, oppure in alternativa il limite potrebbe essere costituto dal 5% del totale della spesa del personale registrata nel comune per il triennio 2011-2013. In tal caso si andrebbe incontro alla finalità di contenimento della spesa pubblica senza compromettere l'utilizzo di tale istituto per i comuni virtuosi, soprattutto nel biennio 2015-2016 per via delle note limitazioni alla spesa del personale negli enti locali.

[GiovannaS]

Il mio è un comune con dirigenza e nel 2009 non avevamo questo tipo di incarichi.
Non è che abusiamo di tali incarichi.
Per quanto riguarda il limite, la delibera delle sezioni autonomie del 2012 diceva: non avete il limite del dl 78, perchè avete un altro limite (20% dotazione dirigenti - dlgs 165);
Il limite del dlgs 165 è stato tolto dal dl 90/2014, che ha messo un altro limite, stavolta nel tuel e mi pare un po' più ampio (30% dotazione dirigenti).
Quindi il ragionamento della sezione autonomie potrebbe nuovamente reggere.

Ripeto, io mi mantengo sul prudente. Spero comunque esca qualcosa che confermi la mia ipotesi, altrimenti faremo un po' di dieta (siamo però stanchini di reggere il comune sulle spalle di pochi sopravvissuti)

[TONYT]

Credo che un po' di margine c'è l'hai visto che hai la dirigenza, pensa a quei comuni sprovvisti di dirigenza e che nel 2009 non avevano alcuna tipologia di spesa a tempo determinato o lavoro flessibile, in che condizioni stanno, in assenza di una qualsiasi programmazione assunzionale negli ultimi 15 anni, e con il fiato sul collo degli amministratori (e non solo di quelli) che chiedono a gran voce di poter fare...