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E' possibile stabilire un'aliquota TASI sull'abitazione principale di X per le rendite sino a € 500 e un'aliquota TASI sull'abitazione principale di Y(più alta) per le rendite catastali superiore a € 500.
Cioè avere due aliquote TASI sull'abitazione principale, in base alla rendita catastale?.Grazie per la risposta.

Secondo me no.
E' vero che nella norma non c'è un espresso divieto (ma non c'è nemmeno una espressa facoltà), ma secondo me l'aliquota va collegata in base alla singola "tipologia di immobile", e non farla a scaglioni in base alla rendita catastale. Se volete dare un vantaggio ai proprietari delle rendite più basse, vi conviene mettere una detrazione, finanziata con lo 0,8 aggiuntivo.

Però rimane una mia opinione personale.

concordo non e' assolutamente possibile

che ne pensa Lucio?

bah , aspettiamo il suo pensiero .................................................................................

Penso che anche non si possa fare una suddivisione di aliquota per SINGOLA CATEGORIA SINDACALE:
all'A7 faccio pagare il 2,5 e all'A3 faccio pagare il 2,00?

Personalmente penso sia possibile e ammesso stabilire sia detrazioni che aliquota distinta per fasce di rendita. E' un pensiero che ho espresso da tempo e che consente, attraverso la "dinamicita" di aliquote e detrazioni di avere un gettito tesi equivalente imu

tali fasce se pensabile a mio parere andrfebbero esclusivamente all'Isee

caso: casa coniugale affidata ai figli in cui i genitori si alternano settimanalmente ...
caso: dpcm isee art.3 co.4 figlio in affidamento temporaneo (a parte che il giudice non è detto che agisca in forza di l.134 e, alle volte, manco scrive in base a cosa agisce) due genitori con nuclei diversi, ambedue con affidamento (condiviso) ..
caso: ect. ect..
l'isee mmmmm