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Buongiorno,
stiamo esaminando una pratica IMU di un'azienda agricola che possiede un fabbricato accatastato nella categoria D10. Tale fabbricato risulta inutilizzato da tempo e in stato di totale abbandono. Ci chiediamo se l'esenzione per i fabbricati rurali strumentali prevista dalla vigente normativa IMU opera anche nel caso di inutilizzo dell'immobile.
Cordiali saluti.

la normativa non contempla l'utilizzo o meno dell'immobile (lacuna normativa) ma il semplice fatto che appartenga a tale categoria e che siano posseduti i requisiti di legge

Sbaglio ma sarebbe comunque possibile chiedere al proprietario la modifica della categoria catastale da D10 ad altra categoria (es. D7), eventualmente utilizzando la procedura del comma 336 della L 311/2004 (fabbricati non correttamente accatastati)?

il proprietario ha l'obbligo di legge di provvedere alla modifica del classamento non più coerente entro 30 gg dalla perdita dei requisiti

pertanto qualora sia verificato tale inadempimento il comune potrà segnalare all'agenzia il non rispetto della legge, comunicando sulla base di quali riscontri la segnalazione viene inviata

Il Comune potrebbe quindi segnalare all'Agenzia del Territorio questa anomalia nel classamento o invitare il contribuente a provvedere all'aggiornamento catastale.
Resta sottinteso che dalla data del nuovo accatastamento il fabbricato sarà assoggettato all'imposta e non risulterà più come rurale. Cosa consigliate di fare per le annualità pregresse in cui permane l'accatastamento in D10? E' possibile recuperare l'imposta? E quale rendita va eventualmente utilizzata?

per le modalità applicative consiglio di richiedere la trasmissione dell'approfondimento sui fabbricati rurali dal seguente link

viewtopic.php?f=7&t=350

QUESITIONLINE ha scritto:Il Comune potrebbe quindi segnalare all'Agenzia del Territorio questa anomalia nel classamento o invitare il contribuente a provvedere all'aggiornamento catastale.
Resta sottinteso che dalla data del nuovo accatastamento il fabbricato sarà assoggettato all'imposta e non risulterà più come rurale. Cosa consigliate di fare per le annualità pregresse in cui permane l'accatastamento in D10? E' possibile recuperare l'imposta? E quale rendita va eventualmente utilizzata?

La procedura del comma 336 prevede l'indicazione della data di omessa presentazione di variazione catastale (che in questo caso è da quando il fabbricato ha perso i requisiti di ruralità). In questo modo la variazione tardiva avrebbe efficacia anche per il passato.
Già sperimentata più volte senza, finora, contestazioni.

PS: sono stato scortese: entro oggi nel forum e non ho nemmeno salutato. Un ciao a tutti e grazie per l'aiuto! E' da anni che vi seguo.

ben ritrovato nella nuova veste che speriamo possa portare anche maggiori e migliori servizi a tutti gli iscritti, sempre nello spirito di Paolo Gros

Nel caso i proprietari diano in affitto dei fabbricati ad un imprenditore agricolo possono godere dell.'esenzione per fabbricato rurale facendo l'apposita annotazione in catasto e apposita dichiarazione imu?...l'esenzione nel caso decorre dal momento in cui avviene la dichiarazione in catasto e non dal 1 gennaio anno successivo è corretto?grazie a tutti

per i fabbricati non è richiesto il possesso e conduzione e quindi possibile concederli in affitto con contratto oneroso registrato per godere delle agevolazioni fiscali