TuttoPA.it

Ho ricevuto dal Comune di xxxxxxx una notifica di accertamento ICI per il 2009

La Raccomandata ha la data di spedizione del 7 gennaio 2015. La raccomandata l'ho ritirata il 13 gennaio.

Secondo il comune di XXXXX l'accertamento non è prescritto perché loro hanno consegnato la Raccomandata alle Poste prima della fine del 2014 come risulta dal timbro delle Poste sull'elenco presentato.

E' corretto quanto loro affermano?

Grazie

la notifica ritengo sia nei termini se si tratta di omessa dichiarazione e omesso versamento

altrimenti

«qualunque notificazione a mezzo del servizio postale si considera fatta nella data della spedizione; i termini che hanno inizio dalla notificazione decorrono dalla data in cui l'atto è ricevuto».

L'orientamento è che «deve ritenersi tempestiva la notificazione di ogni avviso d'accertamento eseguita per posta, se ne fu effettuata in termini la spedizione».

Il ragionamento della Corte è lineare. La notificazione per posta degli atti destinati al contribuente è regolata dall'articolo 14, legge 890 del 1982: la stessa legge il cui articolo 4, comma 3 – nella sua versione costituzionalmente corretta (Corte costituzionale, 477/2002) – prevede lo sfasamento dei momenti rilevanti dell'iter notificatorio

Ne consegue che un avviso d'accertamento spedito entro la fine del 2014 (termine di decadenza), ma pervenuto al contribuente nel 2015, è tempestivo, fermo restando che tutti i termini (per impugnare, per pagare, per chiederne la definizione con adesione eccetera) decorrono dalla data di ricezione certificata dall'avviso di ricevimento.

Buonasera,
Vorrei se possibile un ulteriore chiarimento:
Il timbro di spedizione sulla busta porta la data del 7 gennaio 2015, il Comune sostiene di avere consegnato i plichi entro la fine del 2014, ma la posta li ha spediti solo a gennaio. In questo caso conta il timbro sulla busta o la lista di consegna timbrata al comune da parte dell'ufficio postale?

il timbro sulla busta

Avviso di accertamento ICI 2009 - per omesso versamento - spedito a mezzo Racc. A/R il 20/11/2014.
L'Ufficio Postale restituisce la Racc. A/R per "compiuta giacenza" il 23/12/2014.
L'ufficio, per dare effettiva conoscenza dell'Avviso di Accertamento al contribuente, rispedisce e consegna la raccomandata A/R all'ufficio postale il 30/12/2014.
Il contribuente presenta richiesta di annullamento in autotutela in quanto ha ricevuto la Raccomandata A/r il 08/01/2015 (la busta porta data di spedizione 02/01/2015).
L'Ufficio deve accogliere o rigettare la richiesta di annullamento del contribuente?

la busta porta data di spedizione 02/01/2015 --- quindi oltre il termine

L'Ufficio non può far latro, a mio avviso, che accogliere o rigettare la richiesta di annullamento del contribuente

se unitamente all'omesso versamento vi è omessa dichiarazione l'annualità 2009 può essere notificata entro il 31-12-2015 (5+1)

Dott. Lucio Guerra,
L'avviso di accertamento è per omesso versamento ICI 2009.
Il fatto che l'Ufficio aveva precedentemente spedito l'Avviso in questione il 20/11/2014 e restituito per "compiuta giacenza"?

Non ritengo abbia alcun valore la compiuta giacenza

Vi sono anche altre interpretazioni che non condivido

Condivido l'opinione di Lucio relativamente alla compiuta giacenza della c.d. "cartolina bianca", che non ha alcun valore.

Mi sento di consigliare a fine anno, ed in particolare per le annualità che rischiano la prescrizione, di procedere alla notifica tramite la raccomanda A.G. (c.d. "cartolina verde") o, meglio ancora, con il messo notificatore.

D'accordo anch'io, busta verde AG e spedita dal messo di notificazione ai sensi della Legge 296/2006 art. 1 comma 158 (messo di notificazione per i tributi). Noi facciamo così.