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Esternalizzazione tributi in appalto o in concessione?

MessaggioInviato: 20/04/2015, 13:38
da astriano
Salve vorrei sottoporvi alcuni dubbi che mi sono venuti in materia di esternalizzazione dei tributi comunali.

Il mio Ente, già in passato, ha scelto, mediante gara ad evidenza pubblica, di affidare in concessione i servizi legati ai tributi in argomento.

Il 31/Ottobre/2015 scadrà il contratto di concessione in esame.

Oggi, l'attuale Amministrazione, intende riconfermare tale scelta ma ha chiesto di inserire in delibera di Consiglio Comunale anche la possibilità di scegliere tra l'appalto e la concessione dei servizi pubblici.

Dalla mia analisi, in particolare dalla lettura della sentenza Consiglio di Stato 4682 del 4/09/2012 (http://www.neldiritto.it/appgiurisprudenza.asp?id=8440) ho capito che:

L’attività di gestione dei tributi locali si configura alla stregua di una "concessione di servizi", anche se l’art. 52 del d.lgs. n. 446/97 parla solo di "affidamento".
Altre norme tuttavia fanno propendere per tale conclusione: gli artt. 25 e 52 d.lgs. 507/93 (abrogati) parlano di "affidamento in concessione" del servizio di accertamento e riscossione ICP e TOSAP;

il d.lgs. 112/99 parla di "affidamento in concessione" del servizio di riscossione mediante ruolo; l’art. 10 d.lgs. 546/92, tra le parti del processo tributario individua anche "il concessionario del servizio di riscossione";

l’art. 1 comma 7-bis d.l. 93/08 qualifica come "concessione" il servizio di accertamento e riscossione dell’ICI .

Anche l’orientamento giurisprudenziale ha chiarito che l’affidamento delle attività di accertamento e riscossione delle entrate locali rientra nel modulo "concessorio": si vedano, tra le tante, Consiglio di Stato n. 5566/2010, n. 4510/2010 e n. 236/2006; TAR Napoli n. 1458/2008.

Al contrario, invece, l’"appalto" di servizi si avrà solo in caso di attività propedeutiche (rilevazione, costituzione banche dati, ecc.): in tal senso si è espresso il Consiglio di Stato con la sentenza n. 1878/2006.

Nel caso di specie, a mio avviso,:

Il Consiglio Comunale dovrebbe decidere solo se esternalizzare o meno i servizi in oggetto ma non dovrebbe essere competente in merito alla scelta tra appalto e concessione. (Il Consiglio Comunale dovrebbe dare solo gli indirizzi, ovvere specificare...cosa fare? il come farlo dovrebbe essere una scelta tecnica).

Inoltre, seguendo il ragionamento fatto dalla sentenza di cui sopra, l'appalto di servizi dovrebbe riguardare solo attività propedeutiche mentre nel nostro caso si vuole esternalizzare le funzioni pubbliche dell'accertamento e della riscossione dei tributi comunali.

Diversamente, l'Amministrazione potrebbe decidere un appalto in luogo di una concessione, se ad esempio, ha la possibilità di rafforzare l'ufficio tributi con ulteriori unità di personale qualificato e, pertanto, appaltare solo alcune fasi delle entrate (supporto alla gestione ordinaria, supporto al recupero morosità, etc.)

E' corretto questo modo di argomentare? Voi cosa ne pensate?

Si dovrebbe rimettere al Consiglio Comunale la scelta tra appalto o concessione per l'esternalizzazione dei servizi pubblici?

Re: Esternalizzazione tributi in appalto o in concessione?

MessaggioInviato: 20/04/2015, 18:10
da lucio guerra
all'interno del documento scaricabile dal seguente link c'è anche un approfondimento in materia di riscossione

http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=1117

L'UFFICIALE DELLA RISCOSSIONE
PDF - la gestione associata della riscossione tributi locali