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Buongiorno, chiedo se è valido un avviso di accertamento IMU 2018 del 18/01/2024 e notificato il 08/03/2024?
Per non andare incontro a prescrizione io penso che l'avviso doveva essere lavorato entro il 31/12/2023 e non come riportato nel 18/01/2024.
Grazie per l'attenzione

Non concordo, applicandosi (nonostante isolata giurisprudenza contraria) l'art. 67 D.L. 18/2020 il termine finale è il 25/03/2024 .. salvi gli effetti di differimento conseguenti al contraddittorio preventivo obbligatorio ex art. 6-bis legge 212/2000 ove previsto.

Buonasera, chiedo scusa per la poca chiarezza di come ho posto il quesito mi riferivo come termine di prescrizione alla data di emissione dell’avviso, che doveva essere secondo me entro il 31/12/2023 e non il 18/01/2024 che poi per effetto dell’ 'art. 67 D.L. 18/2020 può essere notificato il 25/03/2024 .
Grazie per l’attenzione

L'art. 67 differisce i termini temporali di prescrizione e decadenza. Non ti confondere con la ratio della disciplina prevista dall'art. 157 D.L. 34/2020 (scissione tra emissione e notifica di un atto) che _non_ si applica agli enti territoriali. Per noi non c'è alcuna scissione.

Su questo tema stiamo ricevendo moltissimi ricorsi in commissione tributaria per gli accertamenti Imu e Tari 2018, accertamenti emessi il 22/12/2023 notificati ai contribuenti nel febbraio 2024 dalla società di riscossione no AdE. Riportando la nota dell'AdE Direzione centrale di Roma, che preso atto dell’orientamento univoco dei giudici tributari, tutti gli avvisi notificati dall’Agenzia delle Entrate al contribuente entro il 25 marzo 2024, avvalendosi della proroga di 85 giorni, sono da considerarsi illegittimi vendo meno art. 67 D.L. 18/2020 per gli anni diversi dal 2020 . La mia domanda ci rientrano tutti gli atti anche quelli delle società di riscossione o solo quelli notificati dall'Agenzie delle entrate?

sulla questione 85 giorni come al solito non si capisce nulla.
da rassegna del 7 aprile (mi sembre) leggo

https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole ... e-AF8xIWMD

Nel decreto legge 39/2024 sui crediti d’imposta spuntano due indicazioni interessanti.

La prima è la conferma, seppur tra le righe, che la proroga di 85 giorni dei termini di decadenza per la notifica degli atti di accertamento, prevista dall’articolo 67, dl 18/2020, si applica non solo alle annualità in decadenza nel 2020, ma a tutti gli anni «accertabili».....