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Buongiorno a tutti,
Recentemente abbiamo provveduto ad inviare ad AdE il flusso degli accertamenti esecutivi per la riscossione. Il software di AdE mi scarta tutti i nominativi per i quali l'indirizzo fornito non corrisponde a quello in anagrafe tributaria. Dopo un breve contatto con call center AdE mi è stato risposto che in via preventiva vengono scartati tutti i nominativi per i quali non coincida l'indirizzo fornito con quello presente in anagrafica tributaria. in questo modo vengono esclusi tutti i contribuenti irreperibili. L'unica soluzione comunicatami è quella di trovare un indirizzo valido e farlo cambiare tramite il mio ufficio anagrafe in anagrafe tributaria (ovviamente solo per i soggetti che risultassero residenti nel comune in cui lavoro).
Da qui la domanda, come si possono inviare a riscossione gli avvisi di accertamento di soggetti irreperibili al momento ma che potrebbero riapparire in seguito? ovviamente se non vengono inviati a riscossione coattiva i documenti non potranno mai essere riscossi, ma a detta loro posso inviarli a riscossione coattiva solamente se il contribuente non risulta irreperibile.

Il domicilio fiscale delle persone fisiche in Siatel normalmente viene tenuto allineato con la residenza anagrafica dai Servizi demografici, in passato con INA-SAIA e ora con ANPR, sempre che i flussi di comunicazioni demografiche non abbiano intoppi tecnici (è comunque utile che l'anagrafe risolva i problemi di trasmissione, per permettere all'anagrafe tributaria di avere dati affidabili e non indurre in errore altri enti pubblici). Purtroppo abbiamo una normativa un po' inutilmente barocca sull'irreperibilità dei destinatari delle notifiche (a mio avviso chi decide di darsi alla macchia dovrebbe essere sanzionato, non facilitato), ma l'art. 60 DPR 600/1973 disciplina queste casistiche, in parte con rinvio al c.p.c. e in parte con una disciplina propria.

Il problema è che lo notifiche degli accertamenti sono valide, fatte dal messo comunale ai sensi dell'art 143 etc etc. è AdE che rifiuta i documenti perchè dovendo partire subito con le esecuzioni vogliono un domicilio certo, ed in caso di irreperibile è impossibile fornirlo. Così facendo però anche laddove dovessero ricomparire in altro comune negli anni a venire il documento non sarà eseguibile in quanto scartato dall'AdE

Ritengo che il comportamento di ADER non sia giustificabile perché eccessivamente cautelativo. Suggerirei di rammentare in via formale all'ADER che la loro ritrosia a procedere in presenza di notifiche perfezionate può comportare causazione di danno erariale all'Ente.