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una disastro per i bilanci

ma si rendono conto di cosa hanno scritto

Sospese tutte le notifiche per il 2020

Lucio, non ho ancora visto pubblicato il D.L. c.d. "rilancio" in G.U., stando alla bozza che circolava qualche giorno fa si parlava di blocco degli accertamenti i cui termini di decadenza scadano entro il 31/12 di quest'anno (da emettere entro fine anno ma non notificare prima di gennaio 2021), e tutto per non avere il coraggio di formulare una proroga esplicita dei termini di decadenza di uno o due anni..
Ma proprio perché parla di accertamenti in scadenza quest'anno (grossomodo il 2015), ciò significa che possiamo tranquillamente uscire con gli anni successivi .. o mi sono perso qualche novità dell'ultimo minuto?

Sono tutte bozze quelle che circolano

Ma se fosse come dici tu, e dalla interpretazione letterale è così, non capisco il senso

Per notificare un avviso di accertamento riferito alla annualità 2015 (oppure 2014) per le omesse dichiarazioni, devo attendere il 1 gennaio 2021

Mentre dal 1 giugno 2020 posso notificare avvisi di accertamento riferiti a tutte le successive annualità dal 2016 al 2019

Quindi il governo vuole aiutare chi non ha versato i tributi locali nel 2015 e non quelli che hanno minori versamenti per gli anni successivi?

Se mi spieghi la logica

Non ha senso, ma sappiamo che a livello centrale non sempre fanno cose che hanno costrutto

Partiamo dalla ratio dell'articolo (se resta in quella formulazione, ovviamente): è quella di non far affrettare quest'anno l'Amministrazione finanziaria e gli Enti impositori a notificare le annualità a rischio decadenza.
Posso ipotizzare che, poiché pensano che ci grattiamo il piloro tutto il giorno, arriveremo sempre con l'acqua alla gola ad emettere gli accertamenti gli ultimi mesi dell'ultimo anno utile, e quindi non ci azzarderemo ad affrontare accertamenti per gli anni successivi.. visto così la loro logica disturbata ha un senso..
Ma a libretta, secondo l'interpretazione letterale, nulla vieta di procedere per gli anni successivi (e dato che, coi chiari di luna che ci sono, rischiamo chiusure definitive, perdite di gettito e soprattutto smarrimento/scomparsa di beni da escutere, non escluderei di procedere davvero..).

Cosa diversa se avessero mantenuto applicabile l'art. 12, comma 2, del D.Lgs. 159/2015, sulla proroga biennale dei termini di decadenza (come era nell'originario D.L. 18/2020)..

Personalmente non ho mai accertato un solo anno e allo scadere del termine dei 5 anni

Parto dal 2015 ma se trovo un contribuente che ha minori versamenti dal 2015 in avanti, accerto tutti gli anni fino all'ultimo possibile

Del 2015 e 2016 non ho più quasi niente per imu e tasi e per tari ho già accettato il 2018

Quindi dal 1 giugno riprendo la notifica degli avvisi

Poi valuterò caso per caso, ma non possiamo fermarci

Ovviamente sto parlando di accertamento imu tasi tari dal 2016 al 2019"

Sì, concordo.. purtroppo in molti Enti, complice anche l'esiguità di personale o il dover prendere in mano blocchi di situazioni pregresse non ben gestite o poco chiare, oltre all'ordinario, si arriva all'ultimo giorno dell'ultimo mese dell'ultimo anno..

La questione relativa agli accertamenti, leggendo l'art. 168, la interpreto anche io come riferita solo all'annualità in scadenza, quindi per le annualità successive liberi tutti... Assurdo...
Capisco benissimo la situazione, ma vorrei iniziare a riorganizzarmi per i mesi a venire...
La sospensione dei termini dell'attività mi pare non sia stata prorogata oltre il 31 maggio, giusto?
Io avrei dovuto, già ad inizio anno, notificare i solleciti TARI... Come vi regolate voi con gli atti diversi da accertamenti?
Tra sospensioni, proroghe e quant'altro ho il timore di fare qualche errore di "procedura"...

Sto preparando i solleciti massivi TARI per le annualità più recenti (e dando un'occhiata anche alle annualità a rischio decadenza, se fosse sfuggito qualcosa), dato che il mio Ente non ha mai considerato la Tassa come in autoliquidazione. Salvo novità dell'ultimo minuto, non appena passa il 31/05 (nel dubbio, non ho tempo di guardare i dettagli dei millemila termini ad assetto variabile) inizierò le spedizioni. Si lascia un po' di tempo e tra qualche settimana si procede agli accertamenti (tranne l'omesso versamento del 2015, che comunque entro fine anno va emesso).. P.S. è ovvio che molti contribuenti sono in difficoltà economica, ma in fondo si sollecitano annualità risalenti nel tempo in cui questa difficoltà in molti casi non c'era, pertanto, ferma la disponibilità ad una eventuale rateizzazione, non vedo ragioni per aspettare (non dimentichiamo che fine anno è subito qui e le casse pubbliche soffrono sempre..)