TuttoPA.it

Buongiorno a tutti mi è sorto un dubbio riguardante l’obbligo dichiarativo dello status di coltivatore diretto per poter avere esenzione dal pagamento dell’IMU sui terreni agricoli.
Se tale dichiarazione non fosse mai stata presentata, secondo voi il contribuente sarebbe tenuto al versamento dell’IMU anche se in possesso dei requisiti?

Dichiarazione non necessaria perché il comune ha tutti i canali di controllo

Lucio, Che sappia io ,a parte dichiarazioni eventualmente pregresse, se non erro non ci sono altri canali percorribili. A meno che si vada ad indagare su contribuzione Inps o dichiarazioni dei redditi ,però questo è un altro emisfero.

Sistel e Telemaco prima di tutto

In alcune Regioni c'è anche l'anagrafe delle Aziende agricole e l'anagrafe degli Utenti Motori Agricoli, bisognerebbe chiedere all'assessorato regionale all'agricoltura per vedere come accedere.

Il problema di questa rinvigorita "moda" di decertificazioni, di acquisizioni d'ufficio generalizzate, di de-dichiarazioni (anche il ministro Dadone ci si mette, ho letto in rassegne stampa ), è che l'interconnessione delle banche dati pubbliche è tutt'altro che completa e accessibile, se fai una richiesta agli Enti pubblici interessati di fornire conferma o documentazione ci vuole un'eternità, e a Roma non capiscono che, con tutti i contribuenti che abbiamo da analizzare, non possiamo stare ore su ogni posizione in attesa del nulla (tanto più che lo scenario è dinamico e la situazione può cambiare..).

P.S. le "visure" camerali in acquisizione d'ufficio non danno conto dello storico pregresso (solo il cristallizzato al momento della richiesta): se si vuole la situazione in evoluzione è necessario chiedere al Registro delle Imprese una visura storica vera, come fanno i liberi professionisti (con diritti e tariffe, credo).

http://virgilianaconsulting.it/tributi- ... essionali/

Ho cercato di approfondire la questione e comunque tutte le risoluzioni e gli articoli letti, riportano la stessa cosa: una dichiarazione ( es. Ici) a monte pregressa comunque ci deve essere. In mancanza di quella tecnicamente il contribuente deve pagare fino a quando la presenta. Così mi pare di aver capito.

Potete fare visure storiche alla camera di commercio tramite Telemaco

Potete verificare da siatel la piva agricola ed il volume d'affari dalla denuncia dei redditi

Ma cosa volete ancora

Mai vista una dichiarazione di essere coltivatore diretti in tutti i comuni dove ho lavorato e vi assicuro che sono abbastanza

È la solita moda italiana di chiedere sempre qualcosa ai cittadini che ormai sono un po stanchi, per essere buoni, di un sistema farraginoso che non va più da nessuna parte

Non siamo capaci di semplificare, è ormai una questione mentale che nessuno potrà togliere

Però Lucio con tutto rispetto queste sono le risoluzioni del Mef.. Chiaro è che non andrò mai ad accertare un caso simile, Ma è capace che possa succedere che magari si manda un precompilato e questo si arrabbi pure...Con la dotazione personale che ormai hanno i comune non è semplicissimo avere tutti questi dati su ogni contribuente (E pure aggiornati aggiungo).

Uno può essere anche coltivatore diretto ma potrebbe non coltivare il terreno agricolo che possiede (caso che personalmente mi capita con diversi contribuenti), in quei casi come verifichi che coltivi tutti i terreni se non hai la dichiarazione? L'unico modo che conosco è quello di richiedere il fascicolo aziendale dove sono indicati anno per anno i terreni coltivati ma è qualcosa a cui noi direttamente non abbiamo accesso se non grazie ai contribuenti (almeno che io sappia)

Sì diciamo che quando si parla di coltivatori diretti le casistiche sono davvero molte e si fa fatica a starci dietro. Poi con tutte le protezioni e agevolazioni che hanno avuto nel tempo diventa veramente caotico. E come dice Aspromonte anche a me è capitato diverse volte che i terreni non fossero direttamente coltivati dal soggetto e che quindi fossero tenuti a pagarlo.