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Scusate chiedo suggerimenti…

In fase accertativa abbiamo verificato che un contribuente deceduto nell'anno 2015 non ha versato l'IMU sul 2013 e 2014, su alcuni terreni…. abbiamo per tanto emesso e notificato l'avviso di accertamento.
L'erede ha presentato istanza di accertamento con adesione affermando che quei terreni non sono più del parente da oltre trent'anni e che gli atti li possiede il comune…… (forse espropri?)

Ora noi in qualità di ufficio tributi come possiamo procedere? nel senso supponiamo che siano espropri potremmo chiedere all'ufficio tecnico eventuale riscontro, ma se trattasi di vendite che catastalmente non sono state volturate….non dovrebbe essere il contribuente a fornire "onere della prova"?

Cosa mi suggerite?

anche a noi è capitato per alcuni terreni. in realtà erano strade o aree dove poi sono sorte scuole o cose simili. Abbiamo provveduto noi, tramite l'ufficio tecnico, alla voltura una volta appurato l'effettivo esproprio. se il comune espropria non puoi chiedere francamente al privato di fare la voltura....o magari è stata fatta ma non registrata

concordo sugli espropri …. ma se il contribuente ha venduto l'immobile nel 1980 ad esempio e al catasto non c'è voltura, come fa il comune a conoscere l'atto?

se ha venduto a terzi? bhè a quel punto dovrebbe essere lui (o il suo erede) a portarti l'atto. Se proprio non lo trova lo richiederà in conservatoria o al massimo andategli incontro richiedendolo voi direttamente all'agenzia. Chiaro che poi la trascrizione della voltura dovrà farla lui dunque in ogni caso dovrà avere qualcosa in mano...