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terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 16:46
da AngelaV
Buongiorno
un contribuente ha proceduto a graffare all'abitazione principale un area edificabile adiacente ad un terreno agricolo.
Tutto il terreno (agricolo + area edificabile graffata all'immobile) viene coltivata a cereali.
E possibile coltivare un terreno graffato all'immobile?
come dovrebbe comportarsi il comune?

Grazie

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 17:44
da Unborn
ma lui è coltivatore diretto?
perchè è quello che fa la differenza più che la graffatura catastale.
anzi, toglimi una curiosità visto che abbiamo dei contenziosi in corso: la graffatura ha fatto aumentare la rendita dell'abitazione? se si, quanto estesa era, l'area?

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 18:07
da AngelaV
il contribuente non è coltivatore diretto
la graffatura dell'are di circa 2.000 mt ha fatto aumentare la rendita dell'immobile

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 18:20
da Unborn
L'esenzione come coltivatore non c'è. Eventualmente può invocare la pertinenzialità dell'area all'abitazione. Noi abbiamo dei casi simili accertati, ovvero aree graffate all'abitazione, dei quali stiamo attendendo risposta dal contribuente.
Per noi, sulla base di alcune sentenze di Cassazione (ve ne sono di contrastanti però), l'aspetto catastale è secondario e non implica di per sè rapporto di pertinenzialità (posso avere una particella accatastata con l'abitazione ma non utilizzata come pertinenza), così come la coltivazione non è un elemento stabile e durevole che sterilizza la capacità edificatoria del terreno. Sta a voi valutare o meno la pertinenzialità del fondo, considerata anche la denuncia fatta o meno dal contribuente. Lui si farà forza della coltivazione e della doppia imposizione

p.s: di quanto è aumentata la rendita a fronte di quei 2.000mq graffati?

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 18:41
da AngelaV
si passa da una rendita di 294,38 ( A/3) ad una rendita di 323,82.
il mio dubbio non era tanto il fatto del terreno edificabile graffato, ma il fatto che la "pertinenza " venga coltivata

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 18:51
da Unborn
La questione come sai è controversa e non c'è una risposta univoca in quanto la normativa non esiste su ciò ma solo giurisprudenza peraltro contrastante e non chiarissima se non in alcuni punti.
La domanda che ci si può porre è:
1- Un'area edificabile coltivata si può intendere come area a servizio ed ornamento dell'abitazione? (non del proprietario ma del bene)
2- Un'area edificabile coltivata sterilizza in modo concreto e durevole la capacità edificatoria del terreno?

La mia personale risposta è no. Mi preoccuperei di più invece della graffatura e del cambio di rendita perchè pur essendo un elemento meramente formale (come indicato in alcune sentenze) di fatto il contribuente può invocare la doppia imposizione, oltre che aver risposto nei fatti per il requisito di soggettività nel voler rendere pertinenziale quel bene all'abitazione. A quel punto dovete essere disposti a discuterne nelle apposite sedi...

Come vedi i miei sono solo spunti di riflessione, proprio perchè la materia è ancora controversa....

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 29/10/2018, 18:54
da AngelaV
grazie mille
sono consapevole della questione controversa.. ti farò sapere come decideremo di muoverci
grazie ancora

Re: terreno graffato ad i mmobile coltivato

MessaggioInviato: 01/11/2018, 11:46
da Unborn
Rimanendo in tema di coltivazioni, una recentissima sentenza ha sancito che la destinazione impressa ad orto e vigneto per un terreno, seppur di oltre 4000 mq, da oltre 30 anni dimostra la durevolezza del vincolo pertinenziale voluto imprimere dal proprietario a quell'area.....

Cassazione n. 27573/2018 del 30 ottobre

sancisce ancora una volta l'irrilevanza dell'aspetto catastale, specie se sfavorevole al contribuente.......di conseguenza non si esclude che l'accorpamento catastale valga di per se come volontà di rendere pertinenziale un terreno al fabbricato.
sancisce altresì ancora l'obbligo di dichiarazione.continuano ad essere contrastanti le decisioni anche su questo