IMU DOVUTA SU C2 O NO?

[MIKY1972]

CASO SPECIFICO PER CUI MI E' STATO CONTESTATO UN ACCERTAMENTO.
IMMOBILE IN RISTRUTTURAZIONE DAL 2007 COME C2 . NEL 2010 E' STATO ACCATASTATO COME A3 E NELLA BANCA DATI DELL'ENTE SONO REGISTRATI COME A3.
MA I LAVORI NON ERANO ASSOLUTAMENTI FINITI E SONO CONTINUATI FINO AD OGGI.
LA FINE LAVORI VERRA' DATA A FINE ANNO.

DICONO CHE IL TRIBUTO ERA DOVUTO SUL C2 POICHE' I LAVORI NON ERANO FINITI.
PER ME FA FEDE LA DATA DELL'ACCATASTAMENTO.
COSA E' GIUSTO FARE?

[lucio guerra]

- in caso di demolizione del fabbricato, di interventi di recupero a norma dell’articolo 3, comma 1, lettere c), d) ed f) del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, la base imponibile è costituita dal valore dell’area, la quale è considerata fabbricabile anche in deroga a quanto stabilito dall’articolo 2 del Decreto Legislativo n. 504 del 1992, senza computare il valore del fabbricato in corso d’opera, fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente, fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque utilizzato

Art. 3 del DPR 380/01

c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'elim inazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;

[b]d) "interventi di ristrutturazione edilizia" [/b], gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal
precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio,
l’eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di
ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica;

f) gli "interventi di ristrutturazione urbanistica", quelli rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico -edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi,anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale

[lucio guerra]

quindi ne C/2 ne A/3 .. ma sul valore dell'area dalla data di inizio lavori fino alla data di ultimazione o di effettivo utilizzo se antecedente

[MIKY1972]

A prescindere dall'accatastamento che è stato fatto come A3?
E come faccio a sapere che è vero quello che mi dicono?
Non c'è stata alcuna demolizione di fabbricato. Era una casa con un solaio accatastato come C2 poi hanno fatto dei lavori di ristrutturazione per far uscire due appartamenti e tre anni dopo la fine lavori hanno accatastato n. 2 piccoli A3. E' solo ora quando ho mandato l'accertamento che i proprietari hanno detto che i lavori non erano ancora finiti … ma stiamo parlando di 7 anni fa la data di accatastamento…
quindi secondo quanto detto avrei dovuto considerare il valore dell'area ? E poi …

[MIKY1972]

… inoltre avevo trovato una sentenza Cassazione n. 15177 che riportava… "il criterio alternativo previsto dal Dlgs 504/1992 della data di ultimazione dei lavori ovvero di quella anteriore di utilizzazione, acquista rilievo solo quando il fabbricato medesimo non sia ancora iscritto al catasto, realizzando tale iscrizione, di per sé, il presupposto principale per assoggettare il bene all'imposta" … quindi quanto affermato dalla Cassazione non è considerabile?

[Unborn]

se è stato accatastato rileva l'accatastamento. Dunque area edificabile sino all'accatastamento e poi nascono i due A/3 con rendita. Se i lavori non erano finiti significa che non erano lavori tali da impedirne l'accatastamento (magari lavori di finitura). Su questo la Cassazione è ben chiara.
Se a seguito dell'accatastamento hanno riperso la ristrutturazione sarà un altro paio di maniche e ci sarà di nuovo area edificabile sino alla fine lavori o al nuovo accatastamento.
A seguito di questa fine lavori la rendita è variata rispetto all'accatastamento?

[MIKY1972]

nessuna variazione di rendita. Quello che è stato l'accatastamento del 2010 resta cosi anche oggi

[Nada]

se è stato accatastato rileva l'accatastamento. Dunque area edificabile sino all'accatastamento e poi nascono i due A/3 con rendita. Se i lavori non erano finiti significa che non erano lavori tali da impedirne l'accatastamento (magari lavori di finitura). Su questo la Cassazione è ben chiara.
Se a seguito dell'accatastamento hanno riperso la ristrutturazione sarà un altro paio di maniche e ci sarà di nuovo area edificabile sino alla fine lavori o al nuovo accatastamento.
A seguito di questa fine lavori la rendita è variata rispetto all'accatastamento?

Anche io sono d'accordo, rileva l'accatastamento, era un A3 pagano fino a quando non l'hanno accatastato con C2.

(A meno che non ci siano stati contenziosi con l'agenzia del territorio e il nuovo accatastamento modifica il precedente)

[lucio guerra]

hai indicato un intervento di ristrutturazione.. quindi confermo

ne C/2 ne A/3 .. ma sul valore dell'area dalla data di inizio lavori fino alla data di ultimazione o di effettivo utilizzo se antecedente