Variazione catastale da D08 a unità collabente. Decorrenza

Variazione catastale da D08 a unità collabente. Decorrenza

Messaggioda savio » 18/07/2018, 13:33

Un contribuente è proprietario di un immobile di categoria D08 nel quale, da molti anni, non viene esercitata alcuna attività e, oggettivamente, lo stesso si trova in stato di abbandono (si trova in area agricola).
Il contribuente, divenuto pieno proprietario a gennaio 2014, non si è mai preoccupato di versare l'IMU e, nel momento in cui gli è stato recapitato l'accertamento per l'anno 2014, ha provveduto a declassare lo stabile in F2, dichiarando la situazione come già esistente nel 2003, presentando probabilmente una perizia attestante ciò.
Il contribuente ha presentato ricorso chiedendo l'annullamento dell'atto, senza neanche fare una proposta di mediazione.
L'ufficio, fermo restando che ritiene che la variazione abbia efficacia dal 2018, sarebbe propenso al limite a riconoscere la riduzione al 50%.
Secondo voi, proseguendo nel ricorso, c'è la possibilità che il contribuente abbia ragione ?
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Re: Variazione catastale da D08 a unità collabente. Decorren

Messaggioda lucio guerra » 18/07/2018, 13:58

ritengo che la data da prendere a riferimento sia quella di variazione catastale riportata agli atti catastali con relativa decorrenza se specificata, altrimenti potremmo variare oggi qualsiasi cosa con dichiarazione retroattiva

con le commissioni tributarie c'è sempre la possibilità che il contribuente abbia ragione... dipende dalla giornata
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Re: Variazione catastale da D08 a unità collabente. Decorren

Messaggioda Unborn » 18/07/2018, 15:03

Concordo con quanto detto da Lucio.
Lasciate perdere la riduzione del 50% che rischiate di peggiorare la situazione riconoscendo un'agevolazione ove non ve n'è diritto.
Per il ricorso effettivamente è un terno al lotto ma considera che :
- la variazione richiesta dal contribuente solo a seguito della notifica di accertamento non depone certo a suo favore e potrebbe non essere vista di buon occhio dalla commissione
- la variazione in ogni caso può essere rettificata entro un anno dal Catasto e dunque non è detto che rimanga tale per di più pretendendo una retroattività ora per allora. Lo stato di abbandono non porta di per se alla collabenza. Verificate anche nell'atto di acquisto come è descritto l'immobile e le imposte pagate alla ADE.
- nel caso in cui la variazione venga proposta dal contribuente la stessa produce effetti dal primo gennaio dell'anno successivo alla quale è intervenuta (Cassazione n. 20463 del 28 agosto 2017 riguardante un diniego al rimborso ICI)
-da verificare quando depositato con il DOCFA
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