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Ho ricevuto un rilievo dal MEF a seguito della pubblicazione della delibera di approvazione delle tariffe sul portale. In pratica mi dicono che avendo applicato sulle superfici accessorie delle utenze domestiche un'unica tariffa (che prescinde dal numero degli occupanti) non ho rispettato il concetto secondo cui la locuzione utenza domestica deve intendersi comprensiva sia delle superfici adibite a civile abitazione sia delle relative pertinenze (occorre sommarle ed applicare la tariffa fissa che in ogni caso deve dipendere dal numero degli occupanti) come da circolare 1/DF del 20/10/2017.
Ora mi si pongono problemi pratici. Innanzitutto quel concetto mi era sfuggito ma era, evidentemente, sfuggito anche alla casa software. Cambiare il programma, procedere alla riapprovazione delle tariffe, la loro pubblicazione sul portale e quant'altro richiede un bel po' di tempo e mi frena nell'emissione del ruolo. Cosa mi consigliate? Mi potete rispondere anche privatamente e già vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicare a questo problema

1) è necessario sapere cosa chiede il MEF per "regolarizzare" le tariffe TARI e quale termine viene concesso al Comune per farlo
2) non si tratta di cambiare il programma, ma di modificare il modo di considerare le pertinenze accessorie nelle singole posizioni; in pratica non puoi prevedere una tariffa unica per tutte le pertinenze/accessorie, indipendentemente se queste siano di un nucleo di 1-2-3-4-5 ecc. occupanti, ma ogni pertinenza va "agganciata" al fabbricato abitativo principale di riferimento e pertanto ne assume la relativa tariffa fissa (esempio tariffa fissa nucleo di 2 occupanti oppure nucleo da 3 occupanti e così vai), andando a sommare i mq del fabbricato principale + pertinenze; ricordando quindi di applicare la parte variabile 1 sola volta

non vedo altra soluzione che sistemare il tutto e poi emettere avvisi di pagamento 2018... meglio tardare un mese che andare avanti in maniera non corretta

P.S. scusami una domanda : ma negli anni precedenti ??

Il principio è sempre stato lo stesso .... non saprei xk me lo hanno rilevato solo ora. E' vero che la circolare recante i chiarimenti è di novembre '17. si tratta di modificare l'impostazione del programma comunque. deve agganciare la parte fissa della tariffa a quella della superficie principale. E' vero che ho un comune di modeste dimensioni ma è pur vero che non mi occupo solo dei tributi.

Approfitto ancora della disponibilità... in qualche modo devo uscirne e chiedo un parere su questa ipotesi: invece di riformulare tutte le tariffe che richiede un certo tempo, potrei andare in consiglio con una proposta del tipo di applicare alle pertinenze la tariffa fissa che corrisponde al numero dei componenti il nucleo (quindi la stessa tariffa fissa dell'abitazione principale) ed applicare quella stabilita per le superfici accessorie solo ad
immobili non collegati ad una abitazione principale (mi spiego: qualcuno potrebbe ben avere sul territorio comunale solo un immobile tipo C non collegato ad uno di categoria A ed in questo ultimo caso tale immobile sconterebbe solo la tariffa fissa stabilita per le superfici accessorie che nel piano tariffario non dipende dal numero di occupanti). Sperando di essermi spiegata bene, mi dite se questa soluzione è percorribile con cortese urgenza?

regolamento tipo (tares) mef - pag.26

4. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche.

- potrei andare in consiglio con una proposta del tipo di applicare alle pertinenze la tariffa fissa che corrisponde al numero dei componenti il nucleo (quindi la stessa tariffa fissa dell'abitazione principale)

- per le superfici accessorie di immobili non collegati ad una abitazione principale "Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche."

- la tariffa fissa stabilita per le superfici accessorie nel piano tariffario ritengo vada eliminata

lucio guerra ha scritto:regolamento tipo (tares) mef - pag.26

4. Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche.

- potrei andare in consiglio con una proposta del tipo di applicare alle pertinenze la tariffa fissa che corrisponde al numero dei componenti il nucleo (quindi la stessa tariffa fissa dell'abitazione principale)

- per le superfici accessorie di immobili non collegati ad una abitazione principale "Le cantine, le autorimesse o gli altri simili luoghi di deposito si considerano utenze domestiche condotte da un occupante, se condotte da persona fisica priva nel comune di utenze abitative. In difetto di tale condizione i medesimi luoghi si considerano utenze non domestiche."

- la tariffa fissa stabilita per le superfici accessorie nel piano tariffario ritengo vada eliminata

grazie tanto per la tua disponibilità ... ho inteso (purtroppo)