IMU VARIAZIONE CATEGORIA CATASTALE

[ELISA C.]

Salve,
avrei bisogno di alcune delucidazioni sulle variazioni catastali ai fini Imu. Molti contribuenti hanno recentemente effettuato il passaggio dalla categoria A5 ( non più contemplata) ad altre categorie catastali, con relativa variazione di rendita. Vorrei capire se, ai fini IMU, è corretto farli pagare con la nuova rendita a decorrere dalla variazione che appare in catasto o, viceversa, a decorrere dal 1 gennaio dell'anno successivo.
Nel caso di fattispecie, infatti, sono gli stessi contribuenti ad aver provveduto a regolarizzare la loro posizione rispetto ai classamenti delle A5 per effetto del comma 336 della legge n. 311 del 3-12-2004 e quindi il mio orientamento sarebbe di applicare la nuova rendita a decorrere da quando appare in catasto in base al fatto che "Ai fini IMU, in caso di utilizzo della suddetta “procedura DOCFA” per variazioni catastali in corso d’anno, la rendita catastale da prendere a riferimento per il saldo dell’imposta non sarà quella in vigore al 1° gennaio, bensì quella risultante alla data della presentazione del modello DOCFA".
E' corretto?

[lucio guerra]

è corretto farli pagare con la nuova rendita a decorrere dalla variazione che appare in catasto