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Mi chiedo e vi chiedo in un periodo di difficoltà economiche per molte imprese, e’ possibile prescindere dai rifiuti effettivamente prodotti per l’uso non domestico e disporre la suddivisione percentuale determinando al minimo 5-7% per l’uso non domestico è al 93-95% l’uso domestico?

Per le non domestiche vanno presi a riferimento i kd per determinare la tariffa legata alla quantità teorica di rifiuti prodotti (entro una forbice) paragonata al totale dei rifiuti prodotti sul territorio comunale ... puoi derogare oltre i minimi ma motivando per bene, per abbassare la tariffa a quei livelli però la vedo dura trovare una giustificazione sostenibile (anche se sinceramente credo che la maggior parte dei rifiuti siano prodotti dalle domestiche ed al massimo dai ristoranti-bar ed utenze simili)