Buongiorno.
Nel caso di costruzione di nuovo fabbricato, qual è la data in cui, ai fini IMU/TASI, utilizzare la rendita catastale del fabbricato al posto del valore dell'area edificabile?
La norma recita:
"Per fabbricato si intende l’unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel
catasto edilizio urbano (ora catasto fabbricati, n.d.r.), considerandosi parte integrante del
fabbricato l’area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza; il fabbricato
di nuova costruzione è soggetto all’imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di
costruzione ovvero, se antecedente, dalla data in cui è comunque utilizzato"
Nel docfa presentato dal professionista viene indicata la data in cui il fabbricato è divenuto servibile all'uso.
Tale data però, anche se solo di alcuni giorni, è sempre precedente a quella riportata nella visura catastale del fabbricato.
Ciò comporta che possa capitare vi sia differenza di un mese nel conteggio dei mesi da assoggettare all'imposta come fabbricato urbano. Per le persone fisiche di solito si tratta di una differenza di imposta ininfluente, mentre per le grosse società di costruzione può comportare una differenza di centinaia se non migliaia di euro.
Secondo voi è' corretto in questi casi utilizzare la data indicata nel Docfa? Stando alla lettura della norma sembrerebbe di sì...
Esiste giurisprudenza in merito ?
Vi ringrazio anticipatamente.