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Salve, premesso che se il comune incompetente ad incassare l'IMU - quota Stato - per erronea digitazione del codice catastale, deve attivare la procedura per il riversamento al Comune competente della somma indebitamente percepita, ci si chiede se tale obbligo persiste nel caso in cui l'errore della digitazione del codice catastale sia stato commesso dalla Banca e non dal contribuente.
Grazie e buon lavoro

Se l'errore è effettuato dall'intermediario (Banca, Posta) dovrebbe essere lo stesso intermediario , su richiesta del contribuente, a provvedere all'annullamento della delega di pagamento ed al rinvio del F24 corretto, in questo modo la somma sarà versata al Comune corretto, e non si perde tempo nel fare riversamento tra Enti.
Essendo tra l'altro un rapporto privatistico tra la banca/posta ed il contribuente, il Comune non può chiedere direttamente la correzione dell'errore.
Se l'errore è del contribuente, pagando magari l'F24 on-line, deve essere il contribuente a segnalarlo ai due Enti, che dovranno provvedere al trasferimento della somma.

Noi, che l'errore sia del contribuente o della banca, facciamo comunque presentare richiesta di riversamento a tutti e due i comuni interessati.

Se l'errore è effettuato dall'intermediario (Banca, Posta) dovrebbe essere lo stesso intermediario , su richiesta del contribuente, a provvedere all'annullamento della delega di pagamento ed al rinvio del F24 corretto, in questo modo la somma sarà versata al Comune corretto, e non si perde tempo nel fare riversamento tra Enti.

Il problema è che per ogni variazione la Banca deve pagare un diritto di € 10,00 (se non ricordo male) ed a volte per piccoli importi soprattutto storcono molto il naso ma la normativa è chiara, sostanzialmente chi sbaglia deve correggere