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Abitazione principale

MessaggioInviato: 15/02/2018, 16:38
da libvir
Abbiamo emesso un accertamento IMU nei confronti di un contribuente che pur avendo la residenza nell'immobile di proprietà, dai dati relativi alla TARI risulta invece occupare un immobile diverso. A nostro parere pertanto non risulta rispettato il requisito della dimora abituale e tale immobile non può essere considerato abitazione principale. Il contribuente ha fatto ricorso con la motivazione che l'immobile che ha dichiarato ai fini TARI si trova nello stesso Comune in cui possiede l'immobile in cui è residente e che la dichiarazione TARI non è una prova sufficiente per contestargli l'assenza della dimora abituale nell'abitazione di proprietà.
A nostro parere l'avviso di accertamento è motivato e pertanto riteniamo di proseguire il contenzioso che probabilmente ci porterà in commissione tributaria.

Sarebbe gradita la Vostra opinione.

Grazie

Re: Abitazione principale

MessaggioInviato: 15/02/2018, 18:45
da Unborn
Avete controllato anche i consumi delle altre utenze?

Re: Abitazione principale

MessaggioInviato: 15/02/2018, 18:48
da libvir
Si i consumi elettrici...e sono di gran lunga maggiori nell'immobile dove non è residente...

Re: Abitazione principale

MessaggioInviato: 15/02/2018, 22:39
da Unborn
Diciamo che lui ha ragione nel ritenere la dichiarazione TARI non sufficiente, ma è comunque un elemento e non di secondo piano, perchè di fatto sta dicendo che i rifiuti li produce lì..
Ora non so come abbiate motivato l'avviso, ma quell'elemento insieme ai consumi elettrici (che comunque dovrebbero essere minimi e non solo minori rispetto all'altro immobile) insieme al fatto che il Comune è il medesimo (e dunque non si può nemmeno dire che stia temporaneamente altrove per esigenze specifiche quali lavoro, assistenza a qualcuno ecc... visto che le distanze non saranno abissali) , insieme al fatto che il concetto di residenza in giurisprudenza richiede anche un elemento soggettivo ovvero la volontà del soggetto di rimanere in un dato luogo esplicato attraverso presenza stabile ed effettiva, potrebbero dare un quadro.
Lui ha prodotto altre bollette? acqua, gas?
Visto che andrete in mediazione, provate a chiedere altre bollette e/o reperire quali dati catastali ha dichiarato ai vari fornitori di gas e luce. La prova di dimora è a carico suo e lui ha tutto il vantaggio, se in buonafede, a fornire tutti i dati necessari a dimostrarla

In caso di ricorso:
CTR Lombardia 782/2016 - in merito a consumi elettrici quasi azzerati
CTP Massa Carrara 144/2017
Cassazione n. 14389/2010 - in tema di dimora abituale
Cassazione n. 14389/2010 - in tema di dimora abituale, prova a carico del contribuente