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PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 02/02/2018, 12:34
da ilariab
Buongiorno,

dove si possono consultare i fabbisogni standard relativi al proprio Comune?
Se io accedo al Portale Federalismo fiscale vedo tutti i servizi, tra cui OPEN CIVITAS che dovrebbe essere la funzione per vedere i fabbisogni , ma mi nega l'accesso. Voi riuscite ad accedere ?

Grazie

Ilaria

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 02/02/2018, 13:11
da EBELLE
http://www.opencivitas.it/

Anch'io da portale federalismo fiscale ho accesso bloccato

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 02/02/2018, 13:21
da lucio guerra

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 05/02/2018, 12:48
da aek
da telefisco

La seconda risposta riguarda la modalità di attuazione del comma 653 della manovra 2014 (legge 147/2013), che quest’anno non è stato più prorogato. La norma dispone che nella determinazione dei costi Tari il Comune «deve» avvalersi «anche» dei fabbisogni standard.
La risposta ministeriale evidenzia che la norma non pone un obbligo espresso di adeguarsi ai fabbisogni, quanto un obbligo di valutare la gestione del servizio rifiuti tenendo conto di questo parametro di riferimento, anche perché «è importante sottolineare che i fabbisogni attualmente disponibili sono stati elaborati avendo come riferimento finalità perequative e quindi pensati come strumento da utilizzare per la ripartizione delle risorse all’interno del Fondo di solidarietà comunale».
Si precisa poi che il parametro da considerare non è quello pubblicato sul sito «OpenCivitas», ma quello della tabella 2.6 della «Revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni» del 13 settembre 2016, adottata con il Dpcm del 29 dicembre 2016, e che «saranno pubblicate sul sito del dipartimento delle Finanze le note esplicative per consentire ai Comuni un’agevole comprensione delle risultanze dei fabbisogni standard in vista della predisposizione del piano finanziario».
La risposta del dipartimento delle Finanze pone però alcuni dubbi. Il primo attiene al fatto che mentre sul sito OpenCivitas è pubblicato il fabbisogno standard per singolo Comune, nella tabella 2.6 è riportato il costo standard di una tonnellata di rifiuto urbano. Una cosa è il fabbisogno standard, un’altra il costo standard del rifiuto urbano, che peraltro rappresenta uno dei tanti fattori che costituiscono il servizio di gestione dei rifiuti. Così, ad esempio, non è indicato il costo standard del rifiuto differenziato, il che rappresenta un problema per i Comuni con alto tasso di raccolta differenziata. Inoltre, viene fornito un dato unico nazionale e ogni Comune dovrebbe cimentarsi nel calcolo del proprio costo standard rettificando il dato nazionale in base, ad esempio, alla regione, alla distanza degli impianti, alla quota di raccolta differenziata.

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 05/02/2018, 13:26
da ullifa
poveri noi non si riesce neanche questo a capire...

detto questo io vado avanti come sempre dando atto di "sta cosa" dei fabbisogni in atto e di continuare con la solita metodologia in attesa di delucidazioni.

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 13/02/2018, 12:01
da EBELLE
Il Ministero delle Finanze ha pubblicato le “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell’articolo 1 della legge n. 147 del 2013” (istruzioni per i Comuni che nella redazione del piano tariffario Tari 2018 intendono
prendere in considerazione, per la determinazione dei costi relativi al servizio di smaltimento dei rifiuti, anche le risultanze dei fabbisogni standard).

http://www.finanze.it/export/sites/fina ... nitiva.pdf

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 13/02/2018, 12:16
da EBELLE
In sintesi:
- i Comuni che hanno già approvato i piani finanziari e le tariffe della Tari non sono tenuti a rivedere detti provvedimenti;
- per chi invece deve ancora approvarli si precisa "i fabbisogni standard del servizio rifiuti possono rappresentare solo un paradigma di confronto per ... ... ... e potrebbero non corrispondere integralmente alle finalità cui sottende la disposizione recata dal comma 653 in commento".

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 13/02/2018, 22:44
da lucio guerra
In sintesi .. la supercazzola

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 14/02/2018, 10:27
da ullifa
la società che mi gestisce i rifiuti inserendo i vari codici "cluster" mi ha predisposto il file.
Esce un numero. In sostanza tot euro per tonnellata. Tale numero va confrontato con il pf 2018. Nel mio caso il mio Pf è inferiore a tale numero da cui vissero felici e contenti. Il problema nasce se il pf 2018 è superiore a tale numero.

Inserirò in delibera tali risultanza giusto per dire che almeno ci ho pensato, alla fine anche questa è una pura formalità pensata da menti malate che non lavorano nei comuni.

Re: PIANO FINANZIARIO FABBISOGNI STANDARD

MessaggioInviato: 19/02/2018, 16:27
da GIORGIO MARENCO
Credo che il salva-dubbi in materia sia costituito dalla frase inserita nella prima pagina della nota interpretativa:

" .... il 2018 è il primo anno di applicazione di tale strumento per cui può essere ritenuto un anno di transizione in attesa di poter più efficacemente procedere ad una più compiuta applicazione della norma".

Del resto
- la norma (il comma 653) ha un contenuto tanto generico da sfociare nel vago
- le note interpretative escono l'8/2 a lavori di bilancio già più che avviati
- si tratta di intervenire sui costi, il mio comune fa parte di un consorzio che tratta i rapporti con i gestori quindi non posso io - autonomamente - prendere iniziative ed intervenire in materia ma posso solo operare attraverso il consorzio.

Ergo nella delibera di Consiglio:
- cito la frase suddetta della Nota esplicativa del Ministero
- do atto in delibera di aver affrontato il problema
- do atto di aver sollevato formalmente la questione presso il Consorzio (con lettera protocollata che spedisco via pec) in modo che si arrivi al prossimo anno avendo fatto, non dico tanto, ma qualcosa.

P.S. avete notato che il file delle linee guida - come tanti altri in passato - non sono firmati da NESSUNO? Sono generati dall'entità immateriale detta Mi(ni)stero. :D

Ciao
Giorgio