Raggio84 ha scritto:Il mio dubbio nasce dal fatto che il presupposto impositivo per l'IMU è "il POSSESSO di immobili", non certo la sola proprietà".
art.3 D.Lgs 504/92 - soggetti passivi
Raggio84 ha scritto:Inoltre uno "sguardo" alla riduzione del 50% prevista per gli inagibili e "di fatto non utilizzati", al fatto che tra i soggetti passivi vengono elencati i "titolari di diritto reale di usufrutto, USO, abitazione ..." mi fa propendere per una interpretazione per la quale questa persona (che di fatto non può accedere al fabbricato) non sia tenuta al momento al pagamento o comunque sia tenuto almeno usufruendo della riduzione al 50%. Comprendo però che evidentemente la norma non contempla un caso del genere (tant'è che fa riferimento ai titolari di "diritti reali", pertanto solo a quelli da Codice Civile) nel quale il terzo soggetto sta esercitando il possesso in virtù di un'azione di forza sulla quale successivamente si esprimerà eventualmente un Giudice. Il problema resta nell'attuale per il legittimo proprietario
l'immobile mi pare di capire non sia inagibile, dunque il riferimento all'inagibilità è errato. Il non utilizzo è contemporaneo all'inagibilità e non sostitutivo alla stessa. Capisco che il proprietario lo percepisca come una vessazione, ma non vedo soluzione sul piano strettamente tributario. Se poi voi volete allargarvi e interpretare la norma suo favore, la responsabilità e vostra. io me ne vedrei bene ad aprire un precedente, state gestendo soldi pubblici, non dimentichiamolo mai.