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Il Comune ha emesso un avviso di accertamento IMU e un avviso di accertamento TASI per la stessa annualità di imposta e per il medesimo immobile (trattasi di area fabbricabile).
Avverso tali avvisi di accertamento il contribuente ha proposto ricorso.
In merito all’accertamento IMU (dato che superava l’importo per poter espletare la mediazione), la Commissione Tributaria si è già espressa e ha disposto la rideterminazione della base imponibile.
Per quanto riguarda l’accertamento TASI (che non si è definito con la mediazione), secondo Voi come è opportuno procedere:
- Il Comune deve comunque costituirsi in giudizio e attendere anche l’esito di tale ricorso?
- Il Comune può rettificare in autotutela l’avviso recependo il valore rideterminato dalla Commissione Tributaria per il medesimo immobile e anno di imposta e se il contribuente è d’accordo inviare una comunicazione congiunta alla Commissione Tributaria di cessata materia del contendere?

Grazie per l’aiuto.

dipende da ciò che volete fare. se non avete intenzione di andare in appello e siete concordi con quanto deciso dalla commissione provinciale potete anche inoltrare, per l'avviso tasi, proposta di conciliazione in accordo con il contribuente alla commissione tributaria, sulla basa del valore rideterminato dalla prima sentenza in merito a IMU.