COMODATO D'USO GRATUITO AI FINI AGRICOLI

[Sandra Montanarini]

Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento in merito alla seguente situazione;
Una società immobiliare possiede diversi fabbricati di categoria A che ha ceduto in uso gratuito, a scopo di utilizzo agricolo, a coltivatori diretti.
Il rappresentante legale della società Immobiliare è il fratello del rappresentante legale della società agricola.
Avrei bisogno di chiarimenti in merito alle seguenti questioni:
1. è possibile che un Immobiliare conceda degli immobili in COMODATO D'USO a delle persone fisiche (non essendo presenti rapporti di parentela)?;
2. la società Immobiliare ha prodotto delle auto dichiarazioni di comodato a favore dei soggetti in questione, le stesse sembrerebbero stipulate in tutta fretta (le date di stipula non corrispondono con le date dei documenti stessi con balzi anche di 10 anni - esempio: stipulato oggi 01.01.2000 .....comune di xxxx lì 01.01.2010), devo considerarle valide o serve un contratto di comodato registrato (o un contratto di affitto)?;
3. uno dei soggetti che ha ricevuto il comodato risulta in due auto dichiarazioni per due fabbricati, entrambi di categoria A, e dichiara che gli stessi vengono utilizzati a scopo abitativo. Devo quindi considerarli entrambi abitazione principale? ;
4. l'utilizzo dei fabbricati a scopo agricolo ne giustifica l'esenzione?;

Sono un po' confusa sull'argomento, se fossero stati regolari contratti d'affitto non avrei avuto nulla da eccepire ma, in questo caso, essendo che l'accertamento prodotto ha un importo considerevole, vorrei essere sicura di poter applicare le regole del comodato ad una società e se si, in quale misura.

[lucio guerra]

O sono D10 oppure debbono avete annotazione di ruralità

Il resto non conta più nulla

Quindi tutti i requisiti debbono dimostrarli all'agenzia entrate