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Volevo chiedere un parere relativamente alla seguente problematica in quanto oggetto di richiesta mediazione.

Societa’ operante nel settore della locazione finanziaria immobiliare e proprietaria di un immobile nel comune, detto immobile era locato a Societa’ Fallita fino al 20/09/2012 data in cui il contratto e’ stato risolto per inadempienza dell’Utilizzatore.
La proprieta’ dichiara che le chiavi le sono state riconsegnate in data 16/10/2014 pertanto ha versato la tasi non per tutto l’anno 2014 ma solo per il periodo 16/10- 31/12.
Il comune ritiene che, essendo la locazione terminata il 20.09.2012, data in cui il contratto è stato risolto.
La società proprietaria ritiene invece che la tasi sia dovuta dal 16.10.2014, data di riconsegna delle chiavi.
Qual è a vostro parere la giusta interpretazione?
Grazie

Finanziaria 2014
art. 1 comma 672. In caso di locazione finanziaria, la TASI e' dovuta dal locatario a decorrere dalla data della stipulazione e per tutta la durata del contratto; per durata del contratto di locazione finanziaria deve intendersi il periodo intercorrente dalla data della stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna.

concordo in quanto per una volta la norma è chiara e ritengo che la stessa logica sia applicabile all'imu

Rilancio questo post per chiedere un parere su una richiesta appena ricevuta. Una società mi dichiara di aver preso in locazione in leasing solo una parte del capannone identificato come unico immobile al catasto, mi chiedono se c'è la possibilità di rideterminare la rendita catastale dell'immobile per il pagamento dell'imposta sulla base della superficie effettivamente presa in locazione. A me non sembra sia possibile, sbaglio?. Grazie

no, la rendita è sempre unitaria.

L'articolo del Regolamento TASI recita:
"Nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. L’occupante versa la TASI nella misura del 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI, calcolato applicando l’aliquota di cui al successivo art.5. La restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare".
Trattandosi di un immobile concesso in locazione finanziaria:
-il proprietario dichiara di NON effettuare il pagamento della TASI in quanto, ai sensi della L. 147/2013 art. 1 comma 671, il soggetto passivo è il locatario;
-il locatario dichiara di aver effettuato il versamento del dovuto in misura del 30% dell'ammontare complessivo della TASI
A mio parere il locatario è tenuto al versamento del 100% del dovuto, e non solo del 30%...
Grazie in anticipo per le risposte...