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per poter effettuare proiezioni il più plausibili possibile, è sufficiente che io consideri come "base di partenza" quanto preventivato per il 2016, aggiungendo quanto cambiato a livello territoriale (terreni divenuti edificabili a seguito di accordi sottoscritti, accatastamenti di fabbricati importanti, ecc)? Non ci sono (attualmente) sorprese per rielaborare i nostri gettiti, vero?

È corretto... In attesa quantificazione contributo Cat d .. cd ... imbullonati

I miei amministratori (laureati in tuttologia e contabilità creativa) insistono nel dire che ciò che si deve prevedere in termini di gettito IMU 2016 ai fini dell'imminente variazione di bilancio è quanto risulta dal portale del federalismo fiscale (come IMU versata 2015) al netto del 22,43% del FSC che risulta dalla tabella riepilogativa della Finanza Locale. C'è qualche passaggio che mi sfugge? è realmente così? Grazie per il sostegno

Buongiorno a tutti.
io sono il Responsabile IMU e Tasi ... e benchè anche io adotti lo stesso criterio per formulare le previsioni IMU e TASI 2017 (cioè basandomi sull'incassato 2016 fino al rendiconto 2016 -aprile 2017- e prevedendo poi a parte il gettito che eventualmente deriverà dagli Atti di Accertamenti che porrò in essere nel 2017), mi ritrovo, puntualmente, in totale disaccordo con il mio Responsabile dei Servizi Finanziari che vorrebbe la previsione basata sul gettito IDEALE (cioè compreso il gettito derivante dagli immobili degli evasori).
Domanda: Constatato che, anche quì, quasi tutti i Responsabili IMU e TASI fanno come me... mi chiedo : ci sono precisi riferimenti normativi o note esplicative a cui far riferimento oltre ad i principi del 118??
Grazie in anticipo.

MarioDM ha scritto:Buongiorno a tutti.
io sono il Responsabile IMU e Tasi ... e benchè anche io adotti lo stesso criterio per formulare le previsioni IMU e TASI 2017 (cioè basandomi sull'incassato 2016 fino al rendiconto 2016 -aprile 2017- e prevedendo poi a parte il gettito che eventualmente deriverà dagli Atti di Accertamenti che porrò in essere nel 2017), mi ritrovo, puntualmente, in totale disaccordo con il mio Responsabile dei Servizi Finanziari che vorrebbe la previsione basata sul gettito IDEALE (cioè compreso il gettito derivante dagli immobili degli evasori).
Domanda: Constatato che, anche quì, quasi tutti i Responsabili IMU e TASI fanno come me... mi chiedo : ci sono precisi riferimenti normativi o note esplicative a cui far riferimento oltre ad i principi del 118??
Grazie in anticipo.

C'è il buon senso....io sono responsabile finanziario e non responsabile di imposta ma non mi permetterei mai di forzare la mano su una questione delicata come questa.

A mio modo di vedere i gettiti ordinari di IMU e TASI non possono che essere accertati (e di conseguenza previsti) per cassa, laddove per cassa intendo i versamenti effettivi in autoliquidazione da parte dei contribuenti, ovviamente al netto della quota trattenuta per l'alimentazione del FSC

Così si dovrebbe fare ... poi ci sono sensibilità diverse. .. non meglio motivate. .... è non vi sono norme di legge che tengono per chi non vuol comprendere la logica evidenza

Il buon senso...

Sono rincuorato.
Grazie per le risposte.